Dazi Ue sulle auto elettriche cinesi, i timori della Germania
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Domani l’Unione Europea sarà chiamata a votare sull’introduzione di dazi fino al 45% sulle importazioni di veicoli elettrici prodotti in Cina. La misura, proposta dalla Commissione Europea, mira a contrastare i sussidi statali di cui beneficiano i produttori cinesi, che permettono loro di vendere auto elettriche nel mercato europeo a prezzi fortemente competitivi rispetto ai produttori locali. La Germania si sta muovendo verso una posizione di astensione, preoccupata delle possibili ripercussioni di una guerra commerciale con Pechino (l'Automobile - ACI)
Ne parlano anche altre fonti
La votazione dell’UE che punta a rendere definitivi i dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina potrebbe arrivare il 4 ottobre. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore, che parla anche di Stati Membri già in possesso di una bozza del regolamento. (DMove.it)
Il prossimo 4 ottobre, i Paesi membri dell'Unione Europea voteranno sull'introduzione definitiva dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina. La Commissione europea aveva già imposto a luglio tariffe provvisorie fino al 36,3% su alcuni produttori cinesi, in risposta ai sussidi massicci concessi da Pechino al settore delle auto elettriche. (Automoto.it)
La Germania prevede di astenersi nel voto in Europa per confermare i dazi sulle auto elettriche cinesi, in programma venerdì 4 ottobre. "Probabilmente opteremo di nuovo per l'astensione", ha indicato l'ambasciatore tedesco a Bruxelles, Michael Clauss, parlando alla Competitive Europe Week di Politico. (L'Eco di Bergamo)
Ore decisive per l’industria automotive: Pechino promette di vendere auto elettriche a un prezzo minimo nel Vecchio Continente, purché la Commissione UE elimini gli extra dazi sulle vetture full electric made in China ed esportate in Europa. (Autoappassionati.it)