Maltempo al Sud, tregua al Nord: l’Italia divisa dal meteo
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Mentre al Nord e in gran parte del Centro la primavera inizia a farsi spazio con cieli più sereni e temperature in rialzo, il Sud e le isole continuano a fare i conti con un’instabilità persistente, che sabato ha portato accumuli pluviometrici significativi, soprattutto in Sicilia e Calabria, dove si sono registrati picchi di 40-45 mm. Ma non sono state risparmiate neppure le regioni adriatiche, tra cui Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, con punte di 30-40 mm e picchi eccezionali nel vastese, dove gli accumuli hanno toccato i 60-70 mm, causando allagamenti e disagi.
Stefano Rossi, esperto de ilMeteo.it, spiega che «la situazione meteorologica a livello nazionale mostra segnali di miglioramento, ma la circolazione ciclonica tra Centro e Sud mantiene condizioni di tempo incerto». L’Italia, del resto, si trova in una posizione di transizione tra l’anticiclone mite che interessa l’Europa occidentale – portando un anticipo di primavera – e le correnti fredde che insistono sui settori centrali e orientali del Continente.
Domenica 30 marzo, il Nord e buona parte del Centro godranno di un clima più stabile, mentre al Sud e in Sicilia l’instabilità persisterà, con temporali localmente intensi, alimentati dalla perturbazione numero 14 di questo mese. Questa condizione, oltre a prolungare il maltempo, attiverà venti settentrionali sui mari occidentali, accentuando l’irrequietezza del tempo.