Motovedetta della Guardia costiera riporta i migranti dall’Albania a Bari

La motovedetta della Guardia costiera con a bordo i dodici migranti del centro italiano di permanenza per il rimpatrio è ripartita dall’Albania ed è in viaggio per Bari. Ieri la sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il loro trattenimento all’interno del centro. La destinazione è il Centro di accoglienza per richiedenti asilo del capoluogo pugliese. Altri quattro minorenni e fragili erano già tornati precedentemente in Italia. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

E l’annuncio da parte dell’esecutivo di voler forzare attraverso un decreto legge. ‘L’accordo con l’Albania non sta in piedi, come avevamo segnalato. Non pensino di poterlo aggirare, perché per aggirare le sentenze della Corte di giustizia europea dovrebbero uscire dall’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)

E, soprattutto, determinata ad andare avanti. Non ora – spiegano fonti autorevoli a palazzo Chigi – che l'iniziativa italiana ha guadagnato consenso in Europa, come conferma l'interesse di 10 Paesi e di Ursula von der Leyen dimostrato giovedì mattina a Bruxelles. (ilmessaggero.it)

Il Tribunale di Roma non ha ratificato il trattenimento nel centro italiano per i rimpatri in Albania delle 12 persone arrivate mercoledì: una motovedetta li sta portando a Bari. La loro richiesta di asilo era già stata respinta ma ora avranno 14 giorni di tempo per fare ricorso. (Sky Tg24 )

I migranti trasferiti in Albania tornano in bus verso il porto di Shengjin: attraccata la nave che li riporterà in Italia

Tornano in Italia i 12 migranti portati in Albania: la nave della Guardia costiera salpa dal porto di Shengjin (La Stampa)

È in navigazione verso Bari, dopo la partenza dall’Albania, la motovedetta della Guardia Costiera ‘Visalli’ giunta ieri a Shengjin per imbarcare i 12 migranti condotti nei giorni scorsi nel centro d’accoglienza di Gjader. (LAPRESSE)

I migranti erano stati portati nel centro Gjader di nuova costruzione. Nelle immagini, i 12 migranti trasferiti in Albania in viaggio sul bus verso il porto di Shengjin: una sentenza dei giudici di Roma ha imposto al governo il loro rientro in Italia (Corriere TV)