Mestre, allarme temperature: in fabbrica già all’alba per evitare i picchi di calore

Allarme caldo, la Camera del lavoro della Cgil di Venezia, per bocca del suo segretario, Daniele Giordano, invoca indicazioni chiare e uniformi da parte della Regione rispetto alle condizioni di lavoro a causa del protrarsi di temperature elevate, oramai all’ordine del giorno. La Camera del Lavoro chiede un provvedimento sulla scia di quello emesso dalla regione Lazio a fine giugno che va a mette… (La Nuova Venezia)

Su altre fonti

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (Prima Biella)

È stata firmata oggi, venerdì 2 agosto, dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e dall’assessore alla sanità, Federico Riboldi, ed entrerà in vigore lunedì 5 agosto, (LaGuida.it)

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (Cuneodice.it)

Estate bollente, arriva lo stop del lavoro all'aperto

Divieto, nel caso di riscontro di particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, su tutto il territorio della regione, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, fino al 31 agosto 2024. (Telenord.it)

Lo ha deciso Regione Liguria con un'ordinanza come ha spiegato il presidente facente funzioni Alessandro Piana. "La Liguria, come gran parte del territorio nazionale - ha spiegato - è interessata da una eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all'aperto". (La Repubblica)

Questa misura, valida fino al 31 agosto 2024, riguarda i settori agricolo, florovivaistico, i cantieri edili, e altre attività simili esposte al sole. La Regione Liguria ha emanato un'ordinanza che vieta il lavoro all'aperto durante le ore più calde della giornata in presenza di condizioni climatiche estreme. (Primocanale)