Castellino (FN) agli agenti: «Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'obiettivo di Castellino era quindi arrivare a Maurizio Landini il segretario generale della Cgil.
«Portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi».
Così Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, si è rivolto ad alcuni agenti di polizia dopo che i manifestanti, sabato scorso a Roma, erano riusciti a sfondare il cordone e raggiungere la sede della Cgil.
Nonostante i tentativi degli agenti di fare desistere il gruppo, Castellino si rivolgeva alla folla incitandola con gesti inequivocabili a dirigersi verso la sede sindacale. (leggo.it)
Su altri media
Guido Tirelli, coordinatore PD della Montagna di Reggio Emilia, afferma: "L'attacco squadrista dei fascisti che hanno devastato la sede della Cgil a Roma ha turbato l'intero paese. (Redacon)
Ignorare questo, oltre che poco rispettoso nei confronti di un'organizzazione che rappresenta milioni di lavoratrici e lavoratori, significa non possedere nel proprio bagaglio culturale i fondamentali democratici (PadovaOggi)
Intanto le indagini su quanto accaduto sabato scorso a Roma proseguono e cresce anche il numero degli indagati (oltre i 13 arresti compiuti nell’immediatezza). I quattro nuovi indagati nella Capitale sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, coinvolti nell’inchiesta che ieri ha portato all’oscuramento del sito internet dell’organizzazione di Forza Nuova (leggi l’articolo) (LA NOTIZIA)
A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale in concorso e devastazione. I manifestanti avrebbe sfondato le difese, nonostante i tentativi di mediazione delle forze dell’ordine con Aronica, Castellino e Fiore, che erano alla testa del corteo. (Domani)
Nella richiesta viene ricostruito, inoltre, che “giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: ’lasciatece passà, dovemo entrà’. (Adnkronos)
Tra loro c'è anche Giuliano Castellino, il leader di Forza Nuova che ha ispirato l'assalto alla sede della Cgil. I magistrati poi aggiungono che «giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: "Lasciatece passà, dovemo entrà". (ilmattino.it)