No all’autonomia differenziata, centinaia di firme a Biancavilla per il referendum

Giovani e anziani, cittadini di ogni categoria sociale e professionale. Sono stati in tanti, a Biancavilla, ad avvicinarsi ai banchetti per la raccolta firme che porterà al referendum contro l’autonomia differenziata delle regioni. A promuovere l’iniziativa è stato un comitato composto da rappresentanti del Partito democratico, del Movimento 4 Stelle e della Cgil. In tre diverse giornate (in piazza Giovanni XXIII, piazza Falcone-Borsellino e piazza Roma), a Biancavilla sono state raccolte 400 firme. (Biancavilla Oggi)

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Giornata di mobilitazione, anche a Montecorvino Rovella, oggi, nel cuore dei Picentini, per la campagna di raccolta delle firme per il Referendum contro l’autonomia differenziata. Tra i primi a sottoscrivere la richiesta di referendum, portata avanti dal Partito Democratico e da altre forze politiche del centro sinistra, il Sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio. (Agenda Politica)

Nel weekend, gli attivisti del Movimento 5 Stelle accoglieranno i cittadini ferraresi presso i loro banchetti con la raccolta firme per il referendum contro la legge sull’autonomia differenziata. (Estense.com)

Non è quindi un caso che, con l’istituzione della piattaforma online per la raccolta delle firme accanto al metodo tradizionale cartaceo, si stiano raccogliendo in pochi giorni centinaia di migliaia di firme, frutto anche del lavoro di un comitato referendario nazionale numeroso all’interno del quale la CGIL ha un ruolo trainante. (FLC CGIL)

Il 31 luglio scorso, a pochi giorni dalla partenza della campagna, era già stato annunciato il raggiungimento della soglia di 500mila nomi (tra carta e web). Mentre si attendono ancora le cifre dai banchetti, il comitato ha diffuso i numeri delle sottoscrizioni online: “Alle 15 del 9 agosto”, scrive su Facebook il Coordinamento per la democrazia costituzionale, “le firme sono 477.717, pari al 95,5% dell’obiettivo”. (Il Fatto Quotidiano)

Parlamentare per molte legislature, ex presidente della commissione Bilancio, Tonini (romano di nascita, trentino di adozione) è uno dei dodici «saggi» che hanno scritto il manifesto fondativo del Pd, nel 2007. (il Giornale)

È un segnale, di sicuro dal Sud. Ritiene possibile ora “contagiare” tanto il blocco del Nord quanto parte dell'opinione pubblica di centrodestra? «La raccolta firme, sia sulla piattaforma digitale, sia in presenza ai tanti gazebo in tutta Italia, sta andando benissimo. (quotidianodipuglia.it)