Alex morto per colpi alla testa, poi è finito nel Piave

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Morti sul lavoro

Alex Marangon, il 25enne barista di Marcon (Venezia), è morto per dei colpi alla testa e poi è finito nel fiume Piave dove il suo corpo è stato trovato il 2 luglio su un isolotto a Ciano del Montello. L'allarme era scattato all'abbazia di Vidor dov'era andato per seguire una sorta di rito sciamanico. A stabilirlo sono stati i medici che oggi hanno eseguito l'autopsia sul corpo del giovane. Dal referto emerge che sono state individuate numerose ferite alla testa, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (Oggi Treviso)

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Più si acquisiscono dati e informazioni, e più la misteriosa vicenda che avvolge la tragica morte di Alex Marangon – il 26enne scomparso durante un raduno sciamanico a Vidor (Secolo d'Italia)

La festa a base di allucinogeni, l’incisione sulla pelle con il veleno di una rana amazzonica, l’assunzione dell’ayahuasca: dietro la morte di Alex Marangon, il 25enne di Marcon il cui corpo è stato recuperato nel Piave lo scorso 2 luglio, si erano ipotizzate diverse cause che avrebbero condotto il giovane a compiere atti autolesionistici. (Open)

Alex Marangon non si è suicidato: trovate ferite alla testa

Secondo i medici che hanno eseguito l’autopsia, il ragazzo non si è suicidato: sul suo cadavere, infatti, sono state individuate numerose ferite in testa, verosimilmente provocate da un oggetto contundente. (Il Fatto Quotidiano)