CBD: sospeso il decreto dal TAR del Lazio

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Fuoriluogo.it INTERNO

Il TAR del Lazio sospende il decreto che inserisce il CBD tra le sostanze stupefacenti: un risultato cruciale per il settore della canapa industriale Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia, Canapa Sativa Italia, Giantec S.r.l., Società Biochimica Galloppa S.r.l., Orti Castello e ha così sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione delle preparazioni ad uso orale contenenti cannabidiolo (CBD) nella Tabella B dei medicinali stupefacenti. (Fuoriluogo.it)

Su altri giornali

Il decreto del Governo inseriva le composizioni orali contenenti cannabidiolo (Cbd) nella tabella delle sostanze stupefacenti. La decisione del Tar su un ricorso che era stato presentato dall'associazione Imprenditori Canapa Italia Cannabis, arriva la decisione del Tar: stop al decreto del Governo su Cbd. (il Dolomiti)

Accolta dal Tar del Lazio l'istanza cautelare sollecitata nel ricorso di alcune società di settore che chiedevano l'annullamento del decreto del ministero della Salute del 27 giugno scorso sull'aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. (il Giornale)

Il decreto, fortemente voluto dal governo, inseriva l'estratto della cannabis light nella tabella degli stupefacenti, vietandone dunque la vendita nei negozi, nelle erboristerie e nei tabaccai. I giudici amministrativi, con una sentenza pubblicata mercoledì 11 settembre, hanno accolto il ricorso dell'Ici, Imprenditori Canapa Italia, fissando un'udienza di merito il prossimo 16 dicembre. (Corriere Roma)

Cannabis, Tar del Lazio sospende decreto che vieta olio cbd

Bimba bocciata alle elementari, accolto dal Tar il ricorso dei genitori Napoli. Scuola: una vittoria di legalità. In via cautelare il Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli, annulla i verbali di scrutino e la bocciatura di una ragazzina della prima classe elementare. (Magazine)

Il Tribunale Amministrativo del Lazio, ha accolto la richiesta di sospensione del decreto legge, firmato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che di fatto considerava sostanza psicotropa e stupefacente, inserendolo nella tabella delle sostanze proibite, l’olio di cbd, derivato dalla cannabis. (LAPRESSE)