Il governo Usa chiede a Google di vendere il browser Chrome. Titolo in forte calo a Wall Street
È arrivata la richiesta ufficiale del governo statunitense ad Alphabet (Google) per la vendita del suo browser Chrome. In un atto depositato in tribunale, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha sollecitato una revisione delle attività di Google che includa il divieto di accordi che rendano Chrome il motore di ricerca predefinito sugli smartphone e per impedirgli di sfruttare il suo sistema operativo mobile Android (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
L'unica certezza arriva dalle 23 pagine che il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato mercoledì 20 gennaio, dopo le numerose anticipazioni: il monopolio di Google sulle ricerche web deve essere smantellato. (Corriere della Sera)
Il DoJ vuole lo spezzatino di Google e Chrome va venduto, stretta anche sull’AI Gemini e Android Nessuno se lo poteva immaginare, il browser di Google, Chrome, il più popolare e usato al mondo nelle ricerche online (il 65% del totale), che finisce sul mercato, in vendita, come un qualsiasi altro prodotto. (Key4biz.it)
Google ha definito le proposte del DoJ “sconcertanti” e ha detto che risponderà ufficialmente il mese prossimo e che presenterà un “caso più ampio” nel 2025 (FIRSTonline)
Pubblicità Gli USA hanno dichiarato guerra a Google. Guerra aperta e senza mezzi termini, considerando che è noto da giorni come il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti abbia avviato un’azione legale per smantellare il dominio di Google nel settore delle ricerche online, con l’obiettivo di obbligare il colosso tecnologico a separarsi dal suo browser Chrome (macitynet.it)
Alphabet a picco in a Wall Street, il titolo della casa madre di Google crolla del 5,93% sul Nasdaq (a 166 dollari) dopo che il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti ha chiesto a un tribunale di ordinare separazione e vendita di Chrome, il navigatore Internet di Google, ed eventualmente anche del sistema operativo per dispositivi mobili e smartphone Android (Tiscali Notizie)
La vicenda riguarda la storica vittoria ottenuta in tribunale dal Dipartimento di Giustizia americano lo scorso agosto rispetto alla richiesta di vendita del browser Chorme da parte di Google. Google non ci sta e attacca il Governo degli Stati Uniti (L'Opinione)