Ucraina - Russia, le notizie di oggi in diretta | Putin sulla piazza Rossa: «Faremo di tutto per evitare un conflitto globale»

«Non permetteremo a nessuno di minacciarci» tuona Vladimir Putin parlando alla Parata della Vittoria sulla Piazza Rossa di Mosca. «Faremo di tutto per impedire un conflitto globale, le nostre forze strategiche sono sempre pronte al combattimento» assicura lo zar nel suo discorso per il 79esimo anniversario della sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale, ricorrenza da Putin sfruttata per giustificare l'invasione dell'Ucraina e lanciare un altro duro promemoria sulla potenza nucleare della Russia (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

È quanto annunciato dai media ucraini, i quali riferiscono che lo scorso 7 maggio l’amministrazione di Kiev aveva già reso noto l’arresto di due alti funzionari del servizio di sicurezza Sbu, i quali sono stati accusati di aver preso parte a un complotto russo per uccidere Zelensky, trasmettendo informazioni riservate alla Federazione Russa. (Open)

L’eliminazione del presidente ucraino doveva essere “un regalo gradito a Putin” per il suo insediamento. A due giorni dal fallito attentato ai suoi danni Volodymyr Zelensky ha licenziato, con un decreto, il capo della Sicurezza dello Stato (Udo), Serghei Rud, incaricato anche della protezione personale del presidente. (Il Fatto Quotidiano)

A Kiev il parlamento ucraino ha rimosso dal suo incarico il vice primo ministro responsabile per la ricostruzione (Adnkronos)

Volodymyr Zelensky ha licenziato, con un decreto, il capo della Sicurezza dello Stato (Udo), Serghei Rud, incaricato anche della protezione personale del presidente. . (Il Messaggero Veneto)

Mistero nei database russi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’ex leader di Kiev Petro Poroshenko sono scomparsi dalla lista dei ricercati del ministero degli Affari interni russo, in cui erano stati di recenti inseriti. (ilGiornale.it)

La Russia farà tutto per prevenire "uno scontro globale", ha detto il presidente Vladimir Putin parlando alla parata per l'anniversario per la vittoria contro il nazismo. Il "revanscismo, la derisione della storia e il desiderio di giustificare gli odierni seguaci dei nazisti" fanno parte della "politica comune delle elite occidentali volte ad alimentare nuovi conflitti regionali, inimicizie interetniche e interreligiose e a scoraggiare i centri sovrani e indipendenti dello sviluppo mondiale", ha detto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)