Rc Auto, è caro polizza: a maggio 400 euro in media

Nonostante l’inflazione sia in calo, i prezzi dell’assicurazione Rc Auto continuano a correre. Non una cifra esorbitante (+47 euro l’anno calcolano i consumatori analizzando i dati dell’Ivass), ma che comunque va ad aggravare i bilanci familiari già appesantiti da bollette, conti della spesa e incombenze varie che risultano sempre più care nonostante i prezzi, almeno statisticamente, stiano scendendo. (Il NordEst Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

PALERMO – L’assicurazione per la responsabilità civile auto diventa di mese in mese sempre più onerosa per le tasche dei siciliani. Il premio medio annuo, per gli assicurati isolani appartenenti alla prima classe di merito, a maggio 2024, è arrivato a 364,11 euro, con un aumento del 7,14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. (Quotidiano di Sicilia)

L’Italia è storicamente il Paese con l’Rc auto più cara nel confronto con i principali Paesi europei. Il differenziale di prezzo rispetto agli altri Paesi è però in continuo calo ed è sceso a 60 euro nel 2022, meno di un terzo rispetto ai 195 euro di 10 anni prima. (Insurzine)

L’inflazione continua giorno dopo giorno a mettere in crisi migliaia di famiglie, con il costo della vita che negli ultimi mesi si è impennato in modo davvero considerevole. L’assicurazione è un altro degli aspetti che indubbiamente deve essere tenuto in considerazione durante l’anno come spese essenziali, anche perché il suo mancato utilizzo è illegale. (Flop Gear)

Rallenta la crescita del prezzo medio RCA, che a maggio raggiunge i 400 euro

La crescita annua del costo delle polizze RC Auto è stata pari al 7,9% Il prezzo delle RC Auto continua a crescere. (Adnkronos)

Nonostante il continuo aumento del costo dei premi, il “divario” poco a poco si sta riducendo. A causa, anche, del maggior costo delle riparazioni in seguito a sinistri, l’Italia è storicamente il Paese con l’RC più cara nel confronto con i principali Paesi europei. (inSella)

Valentia e il +10,0% di Prato e Roma; il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, in aumento dell’8,1% rispetto all’anno precedente e in riduzione del 45,1% rispetto allo stesso periodo del 2014. (Assinews)