Concordato preventivo biennale: approvata la nota metodologica del software di calcolo del reddito
Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2024, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è stata approvata la nota metodologica alla base del software di calcolo del reddito per l’accordo preventivo per il Fisco. La proposta di concordato è elaborata sulla base della metodologia approvata, utilizzando i dati indicati dal contribuente nella dichiarazione dei redditi e le informazioni desunte dalle banche dati relative agli ISA, anche relative ad annualità pregresse. (Ipsoa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo il messaggio contenuto nel video pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 16 luglio che punta ad incentivare la firma del patto con il Fisco. L’Agenzia delle Entrate spiega in un video di pochi minuti i vantaggi del concordato preventivo biennale. (Informazione Fiscale)
Già da ieri era possibile cimentarsi con la compilazione del quadro LM del modello Redditi per verificare le proposte fatte dal Fisco ai contribuenti. In linea di massima è corretto affermare che il reddito proposto dal Fisco è livellato verso l’alto. (InvestireOggi.it)
12:07 10:07 (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)
Per gli imprenditori e i professionisti forfetari è ora possibile conoscere la proposta di Concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024, che cade il 15 ottobre. (CorCom)
Per questi contribuenti è ora possibile, infatti, compilare il quadro LM del modello direttamente: L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 16 luglio 2024, comunica che imprenditori e professionisti forfetari, in aggiunta a quelli ISA, possono, da tale data, conoscere la proposta di concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (15 ottobre 2024). (Diritto Bancario)
Concordato preventivo biennale con proposte salate ai forfettari che svolgono attività di alloggio, ristorazione, commercio al dettaglio e commercio ambulante. (Italia Oggi)