Teheran tremula. L’Iran è molto più preoccupato dall’America che da Israele (di M. Giustino)

Le recenti esplosioni dei dispositivi di comunicazione in possesso dei membri della rete di Hezbollah sia in Libano che in Siria hanno innescato una reazione positiva in una ampia fascia della popolazione iraniana, in particolare tra gli oppositori e i giovani del movimento di protesta “Donna, Vita, Libertà”. Il 18 e 19 settembre, un sofisticato attacco informatico di p… (L'HuffPost)

Su altre testate

Una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che il leader del gruppo, Hassan Nasrallah, non è raggiungibile dopo il massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale del movimento. (La Stampa)

Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (ilmattino.it)

LONDRA – E ora, cosa può succedere? Dopo l’attacco aereo senza precedenti di Israele a Beirut, che secondo l’Idf ha ucciso Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, come reagirà il movimento fondamentalista islamico libanese, finanziato e manovrato dall’Iran? Sulla base degli episodi storici nel lungo conflitto tra il “Partito di Dio” islamista e lo Stato ebraico, così come secondo le indiscrezioni… (la Repubblica)

Ma anche contro gli Stati Uniti che, secondo il presidente Masoud Pezeshkian, “non possono negare la loro complicità” nella morte di Nasrallah. Anche dall’Iran arrivano reazioni contro Israele. (RSI.ch Informazione)

Ore decisive per il destino del Medio Oriente. Dopo il violento raid di Israele su Beirut il destino di Hassan Nasrallah appare sempre più segnato. Ieri un doppio bombardamento dell'aviazione di Tel Aviv ha colpito la capitale libanese per eliminare l'obbiettivo numero uno, il capo di Hezbollah (il Giornale)

In un pub di Tel Aviv un gruppo di persone festeggia la morte di Hassan Nasrallah, ucciso nella notte durante gli attacchi israeliani che hanno colpito il quartier generale di Hezbollah a Beirut. Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (LAPRESSE)