Sistema sanitario della Calabria vicino al default. La Uil: l’Autonomia colpo mortale

Il taglio dei servizi, un indebolimento dell’istruzione, la beffa sui conti pubblici, e ora anche il rischio di una “privatizzazione” della sanità. Se c’era da esprimere un giudizio sulla riforma dell’autonomia differenziata, quello della Uil equivale ad una bocciatura senza appello. Un’analisi sul tema, condotta dal segretario confederale Santo Biondo , evidenzia gli effetti che subirebbero i bilanci delle famiglie, nell’ipotesi in cui per curarsi, in presenza di un progressivo smantellamento della sanità pubblica, fossero costrette a rivolgersi alla sola sanità privata pura. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Ne parlano anche altri giornali

Futuro senza sanità pubblica? Cure solo per i ricchi e bilanci famiglie in rosso. Per un ricovero si spenderebbero fino a 1.800 euro al giorno mentre un intervento di tumore alla mammella può costarne 48mila. (Quotidiano Sanità)

a chi fa della lettura giornaliera di Qs un momento significativo della giornata e a quanti riversano si Qs impressioni, emozioni e pensieri sulla nostra sanità pubblica, si aprirà nelle prossime settimane un piccolo vuoto che si potrebbe riempire con qualche utile compito a casa. (Quotidiano Sanità)

E il progressivo arretramento della sanità pubblica è, con evidenza, un colpo mortale per i bilanci delle famiglie e un ridimensionamento del diritto alla salute". A lanciare l'allarme, contestando la legge sull'autonomia differenziata, è la Uil che, in uno studio, evidenzia i costi per i cittadini se la sanità diventasse solo privata, con l'ulteriore aggravante che questi risulterebbero più alti al sud dove l'offerta di servizi è minore. (Doctor33 )

Bene (si fa per dire), allora quanto costerebbe il "bisogno di salute” se la sanità in Italia fosse solo privata? Il Servizio politiche sociali, welfare e salute della Uil ha svolto una indagine mettendo a confronto i costi che i cittadini dovrebbero affrontare in caso di ricovero, interventi chirurgici, check up cardiologici e prestazioni di vario tipo presso le strutture private di tre diverse regioni, una per ogni macroarea del Paese, la Lombardia al Nord il Lazio al Centro e la Calabria al Sud. (La Stampa)

Uil, Ssn alla deriva e cresce il rischio di una sanità solo privata (- DottNet)

“Due nuovi allarmi in merito alle folli politiche sanitarie del Governo Meloni, che sta mettendo a rischio la sanità pubblica. (AssoCareNews.it)