Edilizia a Messina: un settore drogato dai bonus

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Gazzetta del Sud - Edizione Messina ECONOMIA

L’effetto “bonus”, come era facilmente prevedibile, è diventato un “boomerang”. E dopo il rilancio “drogato” del settore, prodotto dal 110% e dalle altre agevolazioni, l’edilizia a Messina e in provincia sta subendo un costante riflusso. Il rischio di una nuova pesante crisi è dietro l’angolo, come denunciano la Uil e l’organizzazione di categoria Feneal, presentando l’ormai tradizionale Report, che fa il punto sul primo semestre del 2024. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo stop dell'agevolazione edilizia che dopo il periodo del Covid ha trascinato il comparto aveva fatto paventare un crollo già nell'anno in corso. "Tutti gli indicatori sono stati finora positivi e anche la seconda metà dell'anno non inizia male", spiega Fedele De Novellis, partner di Ref Ricerche, nel commentare con HuffPost il campanello d'allarme suonato da Federica Brancaccio, presidente dell'Ance, l'Associazione nazionale costruttori. (L'HuffPost)

ROMA – Al momento a scendere sono solo le ore di lavoro, l’occupazione tiene. Ma l’Ance guarda con preoccupazione alla seconda parte dell’anno, quando diventerà effettiva la stretta sul Superbonus, e non sono ancora chiari gli effetti del “riordino” annunciato dal governo. (la Repubblica)

emerso dall'indice previsionale Pmi per il settore edile in Italia (Tuttosport)

A giugno, il clima di fiducia delle imprese mostra il terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. L’Ufficio Studi di Confartigianato ha analizzato le ultime tendenze del mondo dell’edilizia. (Rieti Life)

L’ufficio studi di Confartigianato ha analizzato le ultime tendenze del mondo dell’edilizia. Ad aprile 2024 la produzione nelle costruzioni ha fatto registrare, in ambito nazionale, un aumento del +2,3% rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione. (Corriere di Rieti)

Il pessimismo è emerso pochi giorni fa, quando l’Istat reso noto l’indice previsionale Pmi per il settore edile in Italia (sceso a luglio a 45, in area di contrazione) anche se il dato non ha sorpreso più di tanto il comprato: “Quello che ci ha sorpreso – a dirlo è Flavio Monosili, direttore del centro studi dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) in un’ intervista all’Ansa – è che continua a essere positivo il dato sulla produzione di settore. (Economy Magazine)