Coronavirus. L'agricoltura piange Michele Stanca scienziato agrario e genetista di fama internazionale

Se ne è andato nella giornata di ieri, all’età di 77 anni, il professor Michele Stanca, genetista di fama internazionale, scienziato ed accademico (vice presidente dei Georgofili, presidente di Unasa, fra gli altri) morto a causa di contagio da coronavirus, che come vediamo non sta risparmiando nessuno.

Il saluto del CREA al grande genetista – Michele Stanca è stato uno dei pilastri portanti del nostro Ente. (Agricultura.it)

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Il mondo dell'agricoltura piange il professor Michele Stanca, ricoverato in ospedale a Fidenza (Parma) alla fine di febbraio è morto per un contagio da coronavirus. Era il vicepresidente dell'Accademia dei Georgofili di Firenze e genetista di fama mondiale, aveva 77 anni. (La Repubblica)

Confagricoltura Piacenza esprime profondo cordoglio per la sua scomparsa. Parlare con lui è sempre stato piacevole, non si aveva mail l’impressione di essere a una lezione, ma nei fatti lo era perché ogni dialogo con lui ti arricchiva sempre di conoscenze. (piacenzasera.it)

ra le vittime del coronavirus c’è anche il Vicepresidente dei Georgofili, Michele Stanca. Pugliese, laureato a Bari, ha condotto studi importantissimi sul miglioramento genetico dei cereali. (TeleRama News)

E’ morto il Professor Antonio Michele Stanca, illustre scienziato che ha contribuito alla crescita dell’agricoltura in Italia e nel mondo. Michele Stanca, tra le sue tante attività, è stato anche un fattivo collaboratore del ciclo di incontri A Cena Con la Scienza, organizzato da Confagricoltura Piacenza ed Agriturist. (IlPiacenza)

Firenze, 20 marzo 2020 - Lo scienziato Michele Stanca, genetista di fama internazionale, autore di importanti studi e ricerche nel settore della genetica agraria, in particolare sul miglioramento genetico dei cereali, è morto ieri all'ospedale di Vaio di Fidenza (Parma) all'età di 77 anni. (LA NAZIONE)

E' morto ieri, giovedì 19 marzo, il vicepresidente dei Georgofili Michele Stanca, ricoverato dalla fine di febbraio in ospedale dopo avere scoperto di essere positivo al coronavirus. Lo rende noto, con un comunicato stampa, la stessa Accademia dei Georgofili. (FirenzeToday)