Sciopero trasporto pubblico 8 novembre, riduzioni anche nelle fasce di garanzia
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Atc Esercizio comunica che le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl hanno proclamato lo sciopero per l’intera giornata di venerdì 8 novembre 2024, con contestuale manifestazione nazionale. "Il servizio di trasporto pubblico, informa l'azienda, normalmente garantito completamente nelle fasce orarie di garanzia (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00), subirà riduzioni", spiega l'azienda. (CittaDellaSpezia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo sciopero è stato indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna a livello nazionale con adesione a livello regionale. Lo sciopero senza fasce di garanzia, l’ultimo di questo tipo risale a 19 anni fa, ha un impatto molto diverso rispetto ai precedenti finora avvenuti. (Corriere Fiorentino)
La Lamezia Multiservizi comunica che venerdì 1 novembre i servizi di raccolta differenziata saranno sospesi. Riprenderanno regolarmente sabato 2 Novembre secondo calendario. (Corriere di Lamezia)
Dall'ufficio stampa di Amt (LevanteNews.it)
Venerdì 8 novembre, a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore senza il rispetto delle fasce di garanzia, in tutta la Toscana il servizio urbano ed extraurbano di Autolinee Toscane potrebbe subire sensibili ritardi o cancellazioni di corse. (LA NAZIONE)
Advertisement Si prospetta un venerdì “nero” sul fronte del trasporto pubblico locale, il prossimo 8 novembre, a causa dello sciopero nazionale del settore che per la prima volta dopo quasi 20 anni rischia di bloccare bus e metro per l’intero arco delle 24 ore, senza alcuna fascia di garanzia per gli utenti. (MilanoEvents.it)
L'assenza di fasce di garanzia, hanno sottolineato, è "nelle regole" e prevista "dalla legge" una volta per ogni vertenza (l'ultima in cui si è applicata risale al 2005), quanto alle motivazioni dello sciopero - accompagnato da una manifestazione nazionale davanti al Mit -, non c'è solo l'adeguamento economico delle retribuzioni per i 100 mila addetti interessati, ma anche maggiore "sicurezza, sostenibilità e risorse" per il settore. (LA NAZIONE)