Campo largo addio. E ora Matteo rischia grosso
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Il campo largo si è già ristretto: Matteo Renzi e i suoi non ne faranno parte. Ufficialmente a essere naufragata è l’intesa in Liguria, a sostegno della candidatura dell’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando. In realtà, a finire prima ancora di cominciare è l’alleanza che avrebbe dovuto consent... (La Verità)
Su altri giornali
"Posso dire che vinca il migliore, tra Orlando o Bucci, o che perda il peggiore”. “A Genova c’è stato un chiaro segnale di generosità da parte nostra. (la Repubblica)
Alla fine è stato il veto ligure del M5s a far abbandonare la contesa a Matteo Renzi: «È rottura, siamo fuori dalla campagna elettorale». O perda il peggiore, dipende dai punti di vista…». (ilmessaggero.it)
Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (CittaDellaSpezia)
Oltre ai renziani, non parteciperà alla contesa elettorale del 27 e 28 ottobre neanche +Europa, mentre il Partito socialista italiano – il terzo soggetto politico che faceva parte del cartello “… Neanche l’ultimo tentativo notturno di trovare una sintesi è andato a buon fine. (La Stampa)
Claudio Burlando, già Sindaco, Ministro, presidente di Regione e padre nobile della sinistra ligure, è critico, per la prima volta, con Elly Schlein per avere “ceduto al ricatto di Giuseppe Conte”. L’esclusione dei candidati renziani dalle prossime elezioni regionali, è il succo del ragionamento di Burlando, è stato un drammatico errore di cui il centrosinistra pagherà un prezzo elettorale. (Telenord.it)
Non è servita, la lunga notte di trattative al tavolo del campo largo (fu) larghissimo sul caso Liguria. (La Repubblica)