Sorano – Città blindate e verifiche a tappeto: scattano denunce, arresti e attività sospese

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Frosinone News INTERNO

Controlli serrati e diffusi nella mattinata di venerdì da parte del personale della Compagnia Carabinieri di Sora. Il Comando ha effettuato, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Frosinone, controlli a 15 attività del territorio tese alla verifica di alcune segnalazioni relativamente al lavoro sommerso emerse nel corso di parallele attività investigative. Le prime problematiche erano state riscontrate a seguito dei fatti accaduti lo scorso 6 ottobre, quando un gruppo di giovani, sotto i portici di Piazza Santa Restituta, a seguito del litigio di due di loro, si era reso responsabile di baruffa che era sfociata nel lancio di sedie e oggetti del bar, danneggiati, e che si era poi conclusa con l’arresto di due persone e la denuncia in stato di libertà di altri due. (Frosinone News)

Su altri giornali

Sono 13 le misure cautelari personali (10 arresti domiciliari e 3 misure interdittive di divieto di esercizio della professione) emesse dal gip del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La prefettura di Frosinone, intanto, lo ha sospeso da sindaco di Ceccano e consigliere provinciale, in entrambi i casi con delega al bilancio. La sua ormai ex maggioranza, a trazione FdI, intende andare avanti. (ilmessaggero.it)

C’è chi informava il sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore e i componenti dell’associazione di quello che stava accadendo. Su quest’ultima non viene precisato se sia direttamente all’interno o a contatto con gli ambienti della Polizia di stato. (ilmessaggero.it)

Secondo la Procura Europea che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile di Frosinone si trattava di una “cricca” a Ceccano. I personaggi di questa cricca avrebbe intascato mazzette sui fondi Ue e sugli emigranti per i quali, a parte, vengono stanziati migliaia di euro. (Latina Tu)

La legge 142 del 1990 che regola questo tipo di situazioni stabilisce che in caso di impedimento temporaneo del sindaco, in questo caso perché agli arresti domiciliari, la guida del Comune passa al vicesindaco, nel caso di Ceccano l’assessore Federica Aceto. (ciociariaoggi.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)