"Spintoni ad una donna, il cellulare sottratto ad un giudice": ecco perché il Settebello è stato squalificato per 6 mesi

“Spintoni ad una donna, il cellulare sottratto ad un giudice”: ecco perché il Settebello è stato squalificato per 6 mesi L'Aqui ha punito "l'aggressione" dopo Italia-Ungheria, alle Olimpiadi. "Arbitri circondati e offesi anche fisicamente" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Non fu la rivolta in vasca, lo “sciopero” olimpico per le tv dopo le ingiustizie, l’inno girati di spalle o quei minuti in acqua con un uomo in meno che fecero arrabbiare persino Malagò. (Dire)

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Pallanuoto, gli italiani aggredirono anche un arbitro donna e sottrassero il telefono a chi stava riprendendo Il Corsera. Il ct Campagna minacciò un giudice: «Cosa ne sai di pallanuoto tu che sei del Montenegro». (IlNapolista)

"I sei mesi ce li aspettavamo, perché siamo gente di sport e persone mature: ma non c'è stata alcuna aggressione fisica all'arbitro". Il ct della nazionale italiana di pallanuoto, Alessandro Campagna, torna così sulla squalifica inflitta al Settebello per la protesta messa in atto durante i Giochi di Parigi. (Il Mattino di Padova)

È il punto fermo da cui non transige Sandro Campagna, il ct del Settebello, all’indomani dello stop di sei mesi inflitto dalla Federazione internazionale all’Italia per i fatti di Parigi. «Non è assolutamente vero, smentisco categoricamente che i miei giocatori abbiano aggredito fisicamente gli arbitri o cercato di rubare il cellulare a qualcuno: queste accuse sono inaccettabili». (La Stampa)

Sandro Campagna non ci sta dopo la squalifica del Settebello: “Accuse inaccettabili”

Gli errori arbitrali hanno segnato il torneo olimpico e questo è un problema che deve risolvere il comitato tecnico mondiale di pallanuoto. Ma gli stessi identici errori sono stati commessi in altre due partite, sempre dopo la revisione al Var. (Tiscali)

Nella serata di ieri una notizia importante sulla Nazionale italiana di pallanuoto maschile: “L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha comminato 6 mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50.000 dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025 (e altri 50.000 dollari condizionati a future infrazioni commesse entro il 17 ottobre 2026) per la protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il percorso della nazionale di pallanuoto eliminata nei quarti di finale contro l’Ungheria. (OA Sport)

Settebello squalificato per sei mesi per le proteste e i comportamenti gravi (si parla di «aggressioni verbali e fisiche») messi in atto a Parigi dopo l’errore arbitrale che ha cambiato la partita con l’Ungheria (ricordiamolo: un giocatore, Condemi, espulso per brutalità perché tirando ha colpito il volto di un avversario, 4’ con uomo in meno, gol annullato, rigore contro). (Corriere della Sera)