Ora che Liam Payne è morto che ne sarà di “Building the Band”? Ecco di cosa si tratta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ora che Liam Payne è morto che ne sarà di “Building the Band”? È l’interrogativo che i fan si pongono e su cui si starebbe scervellando anche Netflix. Il colosso dello streaming, infatti, aveva messo in cantiere una serie di stampo musicale che ha coinvolto, tra gli altri, l’ex One Direction, scomparso lo scorso 16 ottobre a Buenos Aires precipitando dal balcone della propria stanza d’hotel. Come riporta Deadline nei mesi addietro si sono tenute le riprese dello show, prodotto dalla società britannica Remarkable Entertainment. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un momento del tributo a Napoli / Frame da video NanoTv A cura di Giuseppe Cozzolino (Fanpage.it)
La popstar è morta a soli 31 anni lo scorso 16 ottobre, in circostanze ancora non chiarite, cadendo dal terzo piano di un albergo a Buenos Aires, in Argentina. (Repubblica Roma)
“Era distrutto e non si è mai davvero ripreso”. Fonti vicine al cantante hanno rivelato a Page Six nuovi dettagli sul suo stato di salute e sulle pressioni che l’artista aveva subito nei mesi prima della fatale caduta dal balcone di un hotel di Buenos Aires (Il Fatto Quotidiano)
15 La morte di Liam Payne ha sconvolto il mondo intero e per omaggiarlo, in molte città sono stati organizzati raduni. (Fanpage.it)
Nuovi aggiornamenti sul caso di Liam Payne, cantante della band anglo-irlandese One Direction, morto mercoledì 16 ottobre a seguito di una caduta dal terzo piano dell'albergo in cui alloggiava a Buenos Aires (leggo.it)
Foto, fiori, dediche e peluches in piazza Santi e Apostoli per il 31enne morto a Buenos Aires il 16 ottobre (LAPRESSE)