Riciclare i regali di Natale è una pratica sempre più diffusa: cosa dice il galateo
A cura di Giusy Dente Il regifting è una pratica che sta prendendo sempre più piede tra gli italiani che consiste nel rivendere i regali che si ricevono (a Natale o altre festività), perché poco graditi. Questa tendenza è stata oggetto di analisi da parte di Ipsos per eBay: la ricerca "Gli Italiani e la rivendita dei regali non graditi" è stata realizzata online su un campione rappresentativo per quote della popolazione italiana di 1800 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, nel periodo 29 ottobre- 4 novembre 2024. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È quanto emerge dal sondaggio di Coldiretti Puglia condotto sul sito puglia.coldiretti.it che evidenzia il ritorno di un’abitudine che quest’anno si fa forte a causa dell’inflazione, una sorta di economia circolare del dono, sotto la spinta a ottimizzare le risorse disponibili e ridurre al minimo gli sprechi donando una seconda vita ai prodotti. (AndriaLive)
– Natale, tempo di regali, da fare, ricevere e anche di rivenderli. Spopola infatti anche in Italia la pratica del regifting, ovvero rivendere i regali ricevuti per trarne un piccolo guadagno personale. (Agenzia askanews)
Abbiamo scoperto che un italiano su due, ovvero 28 milioni di persone, è un riciclatore seriale di regali Natale". Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l'acqua di colonia e lo smalto per unghie. (Adnkronos)
Grazie a una rapida e abile manovra finanziaria, il numero uno blaugrana ha ottenuto i 100 milioni di euro necessari per tesserare Dani Olmo e Pau Victor, che saranno ufficialmente registrati in Liga lunedì 30 dicembre. (Europa Calcio)
È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Centro studi di Confcooperative e dedicata a un’abitudine che oggi coinvolge oltre 28 milioni di persone nella Penisola. (Italia Oggi)
Il risparmio complessivamente raggiunge i 3,5 miliardi di euro, 100 milioni più dell'anno scorso e 200 più del Natale pre-pandemia. E c'è chi addirittura li rivende online. (LA STAMPA Finanza)