Claudio Togni precipitato nell'Adda, notte di angoscia per familiari e amici. La sequenza choc dell'incidente

Più di dieci ore di ricerche senza sosta che solo il buio ha interrotto ieri sera. Di Claudio Togni, l’operaio 59enne della Italgen, scivolato ieri alle 9 nel fiume mentre lavorava su un canale scolmatore, a Concesa, non c’è traccia. Ma stamattina i sommozzatori riprenderanno a scandagliare il corso d’acqua con la speranza di trovarlo ancora in vita. Una notte d’attesa come una tortura per la moglie e i due figli, che aspettano il loro miracolo (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Poi una giornata intera di ricerche su un fiume sempre pieno e arrabbiato, sino ad ora senza esito. (IL GIORNO)

Ricerche in corso, ma le condizioni del fiume stanno complicando le operazioni. Apprensione dei parenti. (upday IT)

Notte d’angoscia per la famiglia dell’operaio 59enne, Claudio Togni, caduto nelle acque del fiume Adda mentre era a lavoro. Dieci ore di ricerche ma ancora nessuna traccia (Cityrumors Milano)

Operaio cade nell'Adda, è disperso. Nuove ricerche da sabato mattina

È quanto accaduto venerdì mattina, 28 giugno, nella località Concesa di Trezzo sull’Adda (Milano) a Claudio Togni, 59 anni, di Paladina. Da quando intorno alle 8,30 i suoi colleghi l’hanno visto cadere in acqua il dipendente dell’azienda Italgen di Villa di Serio, proprietaria della diga, non è più stato visto riemergere e, al momento, è dato ufficialmente per disperso. (L'Eco di Bergamo)

Continua l'opera dei soccorritori impegnati nelle ricerche di Claudio Togni, 58 anni, operaio di Paladina che ieri, venerdì, è stato inghiottito dalle acque dell'Adda dopo essere caduto nel fiume, mentre lavorava su uno sbarramento posto nei pressi di Concesa (Prima la Martesana)

È quanto accaduto venerdì mattina, 28 giugno, nella località Concesa di Trezzo sull’Adda (Milano) a Claudio Togni, 59 anni, di Paladina. Da quando intorno alle 8,30 i suoi colleghi l’hanno visto cadere in acqua il dipendente dell’azienda Italgen di Villa di Serio, proprietaria della diga, non è più stato visto riemergere e, al momento, è dato ufficialmente per disperso. (L'Eco di Bergamo)