Chiara Ferragni e Fedez, nessun accordo: separazione in stallo

Ancora nessun accordo sulla separazione tra Chiara Ferragni e Fedez. Recentemente, sono circolate voci su presunti termini riguardanti sia le questioni economiche che l’affidamento dei figli, Leone e Vittoria. Inizialmente, sembrava che Chiara si sarebbe occupata del mantenimento dei bambini, mentre Fedez avrebbe avuto diritto a vederli a weekend alterni. Nel numero del settimanale Chi uscito ieri, mercoledì 9 ottobre, Chiara è stata fotografata fuori dallo studio del suo avvocato, accompagnata dalla madre Marina Di Guardo (Gossip e TV)

La notizia riportata su altre testate

C’è l’accordo consensuale fra  Chiara Ferragni  e  Fedez   in merito alla loro separazione? A fare chiarezza è  Daniela Missaglia , avvocato dell'imprenditrice digitale: “ A oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento pressoché paritetico della prole, fermo l’impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa” . (Cremona Sera)

Oppure l'ha anche fatto. «Tranquillo Federico, ci penso io». (il Giornale)

Nessun accordo tra Chiara Ferragni e Fedez sulla separazione. E' il legale dell'influencer e dell'imprenditrice digitale a smentire l'esistenza di un'intesa. (Adnkronos)

Ferragni, nessun accordo con Fedez sulla separazione: «Non c'è l'intesa sul collocamento "paritetico" dei figli»

Le voci circolate, spiega il legale, sono "frutto di inverificate illazioni relative a trattative riservate a tutt'ora in essere fra le parti, coperte da segreto e non divulgabili". (La Repubblica)

Chiara Ferragni, la verità sulla separazione 'pacifica' da Fedez: "Nessun accordo, tutte illazioni" Mentre si diffondono possibili teorie sugli accordi presi con Fedez, intervengono i legali della influencer per chiarire che il procedimento richiederà tempo (Libero Magazine)

A fare chiarezza è Daniela Missaglia, avvocato dell'imprenditrice digitale, dopo le voci circolate nei giorni scorsi: «Ad oggi non sussiste alcun accordo fra i coniugi, tanto più in ordine ad un asserito quanto inveritiero collocamento "pressoché paritetico" della prole, fermo l’impegno dei rispettivi legali di raggiungere una compiuta intesa». (ilmessaggero.it)