Dalla convention democratica di Chicago Kamala Harris lancia la sfida a Trump: cosa succederà nelle prossime settimane in America?
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Luciana Grosso, intervistata dal direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi, racconta il clima che si respirava a Chicago e prova a delineare i prossimi mesi di campagna elettorale. Tra i temi forti al centro del dibattito sicuramente l’economia. (Il Cittadino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nelle settimane successive al ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca la candidata del partito democratico ha ripetuto più volte di essere certa della vittoria il 5 novembre. Potrebbe essere questo il mantra della campagna elettorale di Kamala Harris (il Giornale)
La campagna elettorale per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti ha visto una ripresa significativa del Partito democratico nelle ultime settimane. Dopo che il presidente Joe Biden ha deciso di ritirarsi dalla corsa e è stata indicata al suo posto la vicepresidente Kamala Harris quale candidata per il partito democratico, Donald Trump, inizialmente in vantaggio, si è trovato in difficoltà. (WIRED Italia)
D’altro canto a suo tempo la scelta di Kamala Harris per la Vicepresidenza era giunta non per i particolari meriti della Senatrice, ma solo come conseguenza di una combo imbattibile contro ogni accusa nell’era post coloniale MeToo essendo la Harris donna, asiatica e nera: una candidatura che più di qualcuno ha voluto ascrivere al surrettizio tentativo, andato a buon fine, di rivincita dopo la sconfitta di Hillary Clinton, nonché una forma di riappropriazione del genere femminile dopo che i Repubblicani avevano tentato di far eleggere a loro volta una donna vice presidente nel ticket con John McCain: Sarah Palin, la Governatrice dell’Alaska e uno dei volti del Tea Party. (GLI STATI GENERALI)
Secondo gli intervistati, Harris batterebbe Trump in sedici delle venti situazioni ipotizzate (Sky Tg24 )
La questione più sentita dagli elettori americani. Uno dei fattori che potrebbero maggiormente influenzare i sondaggi, anche al di là dei singoli candidati, è l’andamento dell’economia. (Corriere del Ticino)
«Addio per sempre, brat summer», ha twittato Charli XCX, la popstar che ha dato un nome all’entusiasmo dei giovani per l’ingresso di Kamala Harris nella corsa per la Casa Bianca (anche se resta da vedere quanti di questi giovani effettivamente voteranno). (Corriere della Sera)