Il buco Recensione

Presentata in numerevoli festival internazionali, tra i quali il Torino Film Festival, l'opera prima del regista basco è un thriller distopico che si basa su una metafora diretta e potente del mondo contemporaneo. La recensione di Il Buco di Federico Gironi. Cuochi e ristoranti. Cucinazioni e impiattamenti. Trattorie da camionisti e locali stellati. Tegami e materie prime. In cinema e in tv, da un po’ di tempo a questa parte, non si parla d’altro. (ComingSoon.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La recensione, no spoiler Capitolo 2, The Platform 2 il titolo internazionale, il film tv thriller sci-fi spagnolo diretto da Galder Gaztelu-Urrutia con protagonisti Milena Smit e Hovik Keuchkerian, disponibile in streaming su Netflix. (Mauxa)

Cosa vedere stasera su Netflix e Prime? Tante le novità interessanti su Netflix: il sequel di "Il Buco", il film "Trouble" e la serie tv "The Resident", ambientato in un ospedale di Atlanta. Netflix e Prime, cosa vedere stasera a ottobre: da Napoli Velata di Özpetek a Fall Guy con Ryan Gosling e Emily Blunt. (ilmessaggero.it)

Nella prigione verticale composta da 333 livelli dove il cibo scende dall'alto su una piattaforma e dove riescono a sfamarsi soprattutto quelli che si trovano ai piani superiori, è arrivata Perempuàn. La donna, un'artista che ha deciso di sottoporsi volontariamente al progetto condivide la cella con il matematico Zamiatàn che si trova inizialmente al piano 24. (MYmovies.it)

Il buco 2 è più brutale e feroce del primo capitolo e indaga la perversione della religione

Da oggi su Netflix è disponibile Il buco 2, sequel di uno dei film spagnoli più popolari della piattaforma. Era l’inizio della pandemia (marzo 2020) e l’horror di Galder Gaztelu-Urrutia macinava numeri da record: oltre 82 milioni di visualizzazioni. (Io Donna)

"La domanda importante è: cosa fareste voi nel pozzo?". Galder Gaztelu-Urrutia ci riporta nella prigione verticale e ci dà la sua interpretazione del finale. Su Netflix. (Movieplayer)

È sbarcato su Netflix il 20 marzo del 2020, a una decina di giorni dall’inizio del lockdown per Covid-19, con una storia che seguiva alcune centinaia di individui rinchiusi in una sorta di prigione verticale soffocante e aberrante. (WIRED Italia)