Il futuro dell’Europa si gioca sul terreno digitale e Musk è già in vantaggio

L’Unione europea sembra finalmente essersi accorta del problema: Elon Musk e il suo impero digitale rappresentano una minaccia concreta per la democrazia. Non è solo questione di disinformazione o algoritmi compiacenti; è un modello di potere che si espande a scapito delle regole, piegando i principi fondamentali dell’Europa. Un’Europa lenta contro un impero digitale senza regole L’ultimo caso emblematico è il livestream su X, la piattaforma di Musk, che ha dato ampia visibilità ad Alice Weidel, leader dell’estrema destra tedesca AfD. (LA NOTIZIA)

Su altri media

È importante, in questi tempi strani e incerti, che gli altri Paesi nordici e l'intera Ue sostengano chiaramente la Danimarca. Lo scrive su X l'eurodeputato popolare Tomas Tobé, capo della delegazione svedese e vicepresidente del gruppo del Ppe, rilanciando le parole della premier danese contro le mire di Donald Trump sulla Groenlandia: "Appartiene ai groenlandesi, non è in vendita". (Italia Oggi)

Lo scontro tra Bruxelles e il ricchissimo imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense – e futuro collaboratore dell’amministrazione Trump – sembra inevitabile, nonostante la cautela con cui l’esecutivo Ue sta rispondendo ai sempre più frequenti attacchi del proprietario di X alle politiche del vecchio continente. (EuNews)

Siamo forti se restiamo uniti e difendiamo le nostre infrastrutture, la nostra industria e le nostre leggi” “L’Europa è una delle grandi democrazie mondiali con 450 milioni di abitanti. (CorCom)

Il ciclone Musk sull'Europa. L'ira di Londra e Parigi

Il progetto sarebbe già stato approvato dai servizi segreti italiani e dal ministero della Difesa (ma il governo smentisce), mancherebbe solo la firma del magnate, il secondo o il primo uomo più ricco della Terra. (L'Eco di Bergamo)

Ha puntato tutto su Trump e ha vinto. E con Musk ha vinto anche un modo diverso di comunicazione sui social. (Nicola Porro)

Elon contro tutti, e (quasi) tutti contro Elon. Ma quel che è certo è che oggi come oggi nessun altro è in grado di spostare opinioni (e miliardi) come lui. (il Giornale)