Sinner rinuncia al torneo di Vienna: punta tutto sui 1000, sulla Davis e sulle Atp Finals

La notizia era nell'aria da diversi giorni, ma ora è ufficiale. Jannik Sinner rinuncia all'Atp 500 di Vienna, in programma dal 21 al 27 ottobre. L'azzurro, concentrato in questo momento sull'Atp 500 di Pechino, ha in mente di chiudere la stagione alla grande, con due Masters 1000 ancora da giocare (Shanghai e Parigi-Bercy), le finali di Davis e le Atp Finals, dove davanti al pubblico di Torino proverà a conquistare quel titolo sfuggito un anno fa nella finale contro Novak Djokovic (La Gazzetta dello Sport)

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La notizia era nell'aria da diversi giorni, ma ora è ufficiale. L'azzurro, concentrato in questo momento sull'Atp 500 di Pechino, ha in mente di chiudere la stagione alla grande, con due Masters 1000 ancora da giocare (Shanghai e Parigi-Bercy), le finali di Davis e le Atp Finals, dove davanti al pubblico di Torino proverà a conquistare quel titolo sfuggito un anno fa nella finale contro Novak Djokovic (Tiscali)

Aveva risposto alla litania di Alcaraz: 'Se non vuoi giocare non ti iscrivi ai tornei, mica è obbligatorio'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Torna in campo, fatica. Ma vince. Ed è l'unica cosa che conta. Si parla di Jannik Sinner, i numero 1 al mondo tornato a misurarsi in un torneo dopo il trionfo agli Us Open: l'altoatesino ha esordito agli Atp 500 di Pechino, contro di lui il cileno Nicolas Jarry, battuto in tre set dopo aver perso la prima partita. (Liberoquotidiano.it)

Il campione in carica punta al bis in Cina. In mezzo anche la ricchissima esibizione in Arabia. (Sportal)

Il numero 1 al mondo - reduce dal successo contro Jarry nel match d'esordio all'Atp di Pechino - ha deciso di non prendere parte al torneo indoor austriaco in programma dal 21 al 27 ottobre, che lo avrebbe visto scendere in campo da campione in carica. (Tuttosport)

La programmazione viene prima di tutto. Lo aveva detto Jannik Sinner in conferenza stampa a Pechino: “Il calendario è impegnativo, ma noi giocatori possiamo scegliere dove vogliamo giocare e dove no“. (OA Sport)