L’atto finale di eroismo di Zelensky, un passo indietro per arrivare alla pace

Henry Kissinger, lo statista americano morto quasi esattamente un anno fa, riguardo alla guerra tra Iran e Iraq degli Anni 80 disse che avrebbe voluto che entrambe le parti perdessero. Mentre il 2024 volge al termine e tutti si preparano al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio, la frase di Kissinger sembra straordinariamente adatta alla guerra russa in Ucraina: entrambe le parti stanno perdendo. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Il gioco pericoloso di Zelensky e i negoziati tra Trump e Putin. L’intervista a Gaiani Questi i punti dell’intervista di Chiara Statello al direttore di Analisi Difesa per Ottolina TV nella tarda mattinata del 20 dicembre . (Analisi Difesa)

Questo ha chiesto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky a Bruxelles in occasione del consiglio europeo. Garanzie e sicurezza (e qualche altro soldo, se possibile). (il Giornale)

Il noto consigliere del presidente Zelensky ci ha parlato nelle ultime ore. Semplicemente dobbiamo costringerlo ad accettare il negoziato», esclama per telefono Mikhailo Podolyak. (Corriere della Sera)

Ucraina, i timori di una pace apparente

BRUXELLES. Di buon mattino, entrando all’Europa Building prima del Consiglio europeo, spiega che «dobbiamo contare ancora sull’unità tra gli Stati Uniti e l’Europa perché è molto difficile sostenere l’Ucraina senza l’aiuto dell’America». (La Stampa)

Courtesy: EBS Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

Era il cinque dicembre di trent’anni fa quando a Budapest venne firmato il memorandum in base al quale l’Ucraina rinunciava al proprio arsenale atomico aderendo simultaneamente al Trattato di Non Proliferazione Nucleare in cambio di assicurazioni sulla sua sicurezza da parte delle altre potenze nucleari, Usa, Federazione Russa e Gran Bretagna in testa seguite, in un secondo momento, da Francia e Cina. (Vita)