Palamara, il giudice, il politico. Ecco la rete per pilotare le nomine

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Corriere della Sera INTERNO

Come dimostra proprio il tentativo del duo Ferri-Palamara di scegliere il procuratore di Roma.

Morlini s’è dimesso dal Consiglio lo scorso anno ed è uno degli ex consiglieri finiti sotto indagine disciplinare.

Dunque Ferri porrà la questione prima alla Giunta per le autorizzazioni e poi all’aula di Montecitorio, per bloccare l’utilizzo di quelle intercettazioni nel suo procedimento disciplinare.

Il 17 dicembre è Palamara che chiede a Morlini: «Presidente sezione lavoro Bologna, che dici?». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Altri magistrati rischiano di essere sanzionati per le chat con Luca Palamara. La mole di materiale è notevole: decine di migliaia di chat e sms, da vagliare frase per frase. (L'HuffPost)

L'ideale sarebbe ben altro: una riforma globale della giustizia, che fra l'altro favorirebbe gli investimenti esteri, posto che fuori d'Italia sono estese le preoccupazioni per i tempi nostrani dei processi civili. (Italia Oggi)

"Non reati penali - conclude Repubblica -, ma violazioni disciplinari che ancora sono in attesa ma che presto dovranno essere affrontate". Non basta la raffica di chat e intercettazioni del magistrato con politici, colleghi, giornalisti e addirittura vip dello spettacolo per mettere in mostra il marcio delle toghe. (Liberoquotidiano.it)

E a malincuore dobbiamo ammettere che per far pulizia di questo disordine serve proprio la scopa magica di uno Stregone professionista. È doloroso, oltre che paradossale, che l'esempio più deteriore della loro violazione provenga proprio da settori deputati a garantirne l'applicazione. (Il Messaggero)

Lo scrive la procura generale della Cassazione in una nota che lascia presagire l’arrivo di nuove atti d’incolpazione nei confronti dei magistrati registrati con Palamara. In una nota la Procura retta dal Pg Salvi spiega che dalla procura di Perugia sono giunti "ulteriori atti" dell’inchiesta sul pm romano la cui valutazione è "indispensabile ai fini delle considerazioni conclusive sulle azioni disciplinari esercitate e sulle eventuali nuove azioni da assumere". (Il Fatto Quotidiano)

Laverita. Si stracciano pure le toghe rosse: «Siamo degli ipocriti». La corrente di sinistra Area minimizza le chat dei suoi esponenti. In Campania si ritirano tre candidate: «Degenerazione etica» (Panorama)