Taylor Swift annuncia su Instagram: «Voterò per Kamala Harris»
Taylor Swift ha annunciato con un lungo post su Instagram il suo endorsement per Kamala Harris, proprio nella serata del primo dibattito tra Harris e e il candidato repubblicano Donald Trump. L'appoggio della popstar, a lungo inseguito da Joe Biden, può potenzialmente spostare milioni di voti dell'elettorato più giovane. Su Instagram, dove conta ben 283 milioni di follower, la cantante ha affermato di aver scelto di sostenere Harris condividendone le politiche in materia di diritti Lgbtq e di tutela dell'aborto. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Il duello all’ultimo voto tra Donald Trump e Kamala Harris passa anche per l’endorsement delle star che, come è noto, spostano l’opinione pubblica e, almeno sulla carta, diventano testimonial fondamentali per i candidati americani. (OglioPoNews)
“Ho provato a infastidire l’italiano, a disturbarlo, a farlo innervosire…”. Jannik Sinner, nella finale degli US Open vinta contro Taylor Fritz domenica scorsa, ha dovuto fare i conti con il tifo ostile – e non sempre corretto – di uno spettatore speciale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sebbene non sia chiaro quante delle visite abbiano effettivamente portato alla registrazione degli elettori, i numeri fanno capire la potenza di fuoco della cantante - seguita da 284 milioni di follower solo su Instagram - in particolare sui giovani. (il Giornale)
La bimba prodigio che «già a undici anni si sentiva un diva», a 34 anni ha battuto praticamente ogni record. Giusto oggi, Taylor Swift è diventata l'artista più premiata nella storia degli Mtv Awards. (La Stampa)
Difficile quantificare in numeri l'impatto, ma alcuni esempi del passato possono darci delle indicazioni utili (Sky Tg24 )
Se anche ai felini “fischiassero” le orecchie ogni volta che qualcuno li nomina, quest’anno i gatti americani potrebbero non conoscere un minuto di silenzio. Dimenticate immigrazione ed economia, gli animali sono il vero tema di oggi che sta più a cuore ai repubblicani. (ilmessaggero.it)