Anagni – Premio produttività e verticalizzazioni, prime risposte dal Comune. Ercoli a sostegno dei lavoratori
Pagamento del premio di produttività 2023, verticalizzazione del personale e avvio della delegazione trattante per il fondo 2024. Sono alcuni dei punti analizzati nel corso del confronto avuto dall’organizzazione sindacale con il consigliere comunale di Anagni, con delega al personale, Luigi Pietrucci. «Quello che abbiamo avuto con il consigliere Pietrucci è stato un incontro proficuo da cui è emersa la piena disponibilità dell’amministrazione ad avviare una serie di azioni a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune – ha affermato il Responsabile degli Enti Locali della Cisl Fp Frosinone Raffaele Ercoli – Innanzitutto c’è stato l’impegno a pagare entro la metà di dicembre il premio di produttività relativo all’annualità 2023, un punto importante visto che da parte pubblica erano state registrate delle difficoltà operative nell’erogazione di questo premio ma, ora, si è raggiunta l’intesa. (Frosinone News)
Ne parlano anche altre testate
Sulla spinta della tassazione ridotta, continua ancora il trend di crescita della contrattazione di secondo livello (aziendale o territoriale) che prevede premi di risultato e produttività. (QuotidianoPiù)
“Il disegno di legge di Bilancio proroga per il triennio 2025-2027 le agevolazioni, già previste nel 2024, per i premi di risultato e i fringe benefit. Per i primi continuerà ad applicarsi l’imposta sostitutiva, sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali, pari al 5%. (Dottrina Lavoro)
Il disegno di legge di Bilancio proroga per il triennio 2025-2027 le agevolazioni, già previste nel 2024, per i premi di risultato e i fringe benefit. Per i fringe benefit viene confermato l’incremento del limite di esenzione a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti aumentato a 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. (Ipsoa)
La disciplina contenuta nel TUIR rende applicabile la misura prevista dalla legge di Bilancio 2024 nei confronti di tutti i percettori di redditi di lavoro dipendente e assimilati e dunque anche agli amministratori di società. (Ipsoa)