Morta Lea Pericoli, la «Divina» del tennis italiano

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

Il tennis italiano dice addio a Lea Pericoli, la Divina. Così l’aveva soprannominata Gianni Clerici, per l’eleganza che emanava in campo e nella vita. E ancor più oggi, nel giorno del lutto per la sua morte a 89 anni, riaffiora il ricordo delle sue tenute, un inno a grazia e bellezza: gonnelline in piume di struzzo, visone, petali di fiori. Capi firmati, che spesso meritavano la prima pagina quanto i successi sportivi. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Ciò che contraddistingueva le telecronache della Pericoli era la sua capacità di commentare con pacatezza e competenza, mantenendo sempre un tono di voce misurato e gentile. (LiveTennis.it)

"Ci ha dato anche l'elganza e la signorilità che tutti le riconoscono", ha detto il numero uno dello sport italiano. Non possiamo che dirle grazie" ,ha concluso. (la Repubblica)

Lea Pericoli è morta: addio alla signora del tennis italiano

Ribattezzata la 'Divina', in carriera ha conquistato 27 titoli tra singolare e doppio ed è stata la numero uno d'Italia per 14 anni (LAPRESSE)

Nel corso della sua carriera, Lea ha vinto 27 titoli nazionali tra singolare, doppio e doppio misto, affermandosi come una delle giocatrici più dominanti in Italia. Pericoli ha lasciato un'impronta indelebile nel tennis, non solo come atleta ma anche come giornalista e commentatrice, diventando una delle prime donne a raccontare questo sport su giornali e in televisione. (Tuttosport)