Gravina: "Le regole per i giovani ci sono. Ma tanti club di A giocano solo con stranieri"
"Le regole per favorire i giovani calciatori nella Lega A già esistono, ma è ancora poco rispetto ad altre realtà a livello internazionale".
Questo è l'allarme lanciato dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in occasione della presentazione presso la sede di via Allegri delle politiche di valorizzazione dei giovani della Lega B guidata da Mauro Balata.
"Leggo che la politica si interessa molto al calcio italiano, ma al di là delle pacche sulle spalle ci farebbe piacere qualche provvedimento coerente con lo sviluppo del calcio italiano"
Se ne è parlato anche su altri giornali
E’ vero, ci manca il risultato importante nelle nazionali giovanili, ma stiamo producendo dei talenti che stranamente quelle opportunità hanno per avere campioni improvvisamente sfumano. Noi abbiamo un impegno incredibile a livello di settore di base, ma diventano campioni non utilizzati (Firenze Viola)
Vogliamo che questi ragazzi partecipino a questo campionato. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa sulle politiche di valorizzazione dei giovani della Serie B. (Liberoquotidiano.it)
Gravina ha poi aggiunto: "Una riflessione che dobbiamo fare tutti è che sento parlare di rivoluzione, ma bisogna parlare di evoluzione. Non è pensabile che dall’11 luglio al 24 marzo tutto il lavoro osannato dalla Figc debba essere accantonato e ricominciare da capo. (Torino Granata)
E lo stesso vale per i finanziamenti su valorizzazione dei giovani” Più si investe su questi settori maggiore è il ritorno, purtroppo viene vissuto come un costo secco".Sulle possibili novità a livello formativo: "Noi possiamo imporre e lo valuteremo insieme alle componenti, ma. (Calciomercato.com)
E lo stesso vale per i finanziamenti su valorizzazione dei giovani» Le dichiarazioni del presidente FIGC. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, si è espresso sul decreto crescita:. Ecco la richiesta al Governo italiano. (Juventus News 24)
“C’è un errore di valutazione – ha continuato Gravina – perché mentre soffrivamo per l’eliminazione dal Mondiale, tutta la filiera azzurra dall’U16 all’U21 è riuscita a fare cose importanti a livello internazionale. (Calcio e Finanza)