Meloni fa un comizio ad Atreju, difende tutto, attacca i nemici Landini e Schlein e assicura che il governo andrà avanti

Un’ora di comizio davanti alla «sua» Atreju, sessanta minuti in cui Giorgia Meloni - presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia - prima si difende e poi attacca. Difende il suo governo, il rapporto con gli alleati, i dossier aperti - come il capitolo Albania migranti fin qui non proprio un successo, i risultati sull’occupazione (“Berlusconi sarebbe orgoglioso di noi”), senza perdere di vista la rivendicazione del passato: «Chi ci ha sottovalutato e ha scommesso che non ce l'avremmo fatta, non ha fatto i conti con questo luogo che ha attraversato immutato gli anni». (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Giorgia Meloni infiamma la platea di Atreju, chiudendo la tradizionale kermesse di Fratelli d'Italia iniziata al Circo Massimo una settimana fa, e davanti a un 'tappeto' di bandiere tricolori lancia la sfida per il prossimo anno, ma soprattutto per il prosieguo della legislatura iniziata nel 2022 con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche. (Adnkronos)

Oltre 50 mila presenze, 73 ore di dibattiti con 527 interventi, 415 volontari e oltre mille giornalisti accreditati da tutto il mondo. (Secolo d'Italia)

Retorica, interventi scollacciati, populismo e tante lodi a Giorgia: una premier in odor di santità. Paolo Del Debbio conduttore-condottiero, infiamma la platea infarcendo il discorso di parolacce e grandi salamelecchi alla padrona di casa: “Giorgia Meloni odora di popolo, anzi, profuma di popolo”. (Il Fatto Quotidiano)

IMMA VIETRI (FDI): “DA ATREJU SMENTITE LE BUGIE DELLA SINISTRA SULLA GESTIONE DELLA SANITA'”

Ogni patriota deve essere fiero di avere" le critiche di Romano Prodi, "signori siamo ancora dalla parte giusta della storia. Meloni isolata in Europa? La premier, parlando ad Atreju, la festa di Fdi, cita le critiche di Schlein, Conte e soprattutto di Romano Prodi contro l'atteggiamento del governo in Europa. (la Repubblica)

Contro Roberto Saviano e gli amici del gay pride. La Cgil. (la Repubblica)

Lo dichiara, in una nota, il deputato salernitano Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Affari Sociali. “Il Premier, tra i vari temi affrontati, ha rivendicato con orgoglio che la Sanità è tornata con i fatti ad essere una priorità. (Agenda Politica)