Tennis in tv: Coppa Davis, Italia-Argentina
Gioca oggi, giovedì 21 novembre, l’Italia del tennis in Coppa Davis: gli azzurri affrontano alle 17 l’Argentina davanti alle telecamere di Rai e Sky. Il primo singolare è tra Musetti e Cerundolo, dopo sarà la volta di Jannik Sinner contro Baez e in caso di parità si giocherà il doppio decisivo. RAIDUE. La telecronaca di Italia-Argentina è a cura di Maurizio Fanelli con Omar Camporese seconda voce, Alessandro Fabretti e Rita in studio. (La Stampa)
Su altri giornali
"Jannik e Matteo hanno fatto un lavoro incredibile" ha detto il capitano azzurro Filippo Volandri dopo il 2-1 sull'Argentina che ha proiettato l'Italia per la ventesima volta in semifinale in Coppa Davis (Tiscali)
La squadra italiana vanta una presenza storica nella competizione, essendo presente dal 1923. L’Italia si prepara a un nuovo capitolo della sua storia in Coppa Davis, affrontando l’Argentina oggi alle 17:00 nei quarti di finale dell’edizione 2024. (LiveTennis.it)
Dopo la storica vittoria dell’anno scorso a Malaga, ora l’Italia è pronta a giocarsi la fase a eliminazione diretta della 112esima edizione della Coppa Davis, il torneo mondiale tra squadre nazionali di tennis maschile. (Calcio e Finanza)
La coppia designata per il doppio è formata da Sinner e Berrettini. Anche l'account ufficiale della Federtennis partecipa all'avvicinamento alla sfida, rendendo noto sui social il programma di Italia-Argentina: "Inizia la difesa del titolo" Alle 17 via al quarto di finale fra Italia e Argentina: i primi a scendere in campo saranno Musetti-Cerundolo, poi Sinner-Baez. (La Gazzetta dello Sport)
Il tennista toscano è stato battuto da Francisco Cerundolo 6-4 6-1 che ha conquistato il primo punto per l'Argentina avanti 1-0. . (Il Mattino di Padova)
Il cemento è un acceleratore di ambizioni. Dal caldo di Melbourne all’indoor di Torino, passando per l’umidità newyorkese: non c’è fattore esterno – nemmeno il caso Clostebol, tema caldo soprattutto durante gli Us Open – che possa scalfire Sinner quando si gioca sul veloce. (La Gazzetta dello Sport)