Orsi: «L’Inter deve ritrovare le certezze, oggi è più debole di testa»

Orsi ritiene l’Inter psicologicamente più debole rispetto ad altri momenti. La squadra oggi è impegnata a Udine. DEBOLE MENTALMENTE – Oggi i nerazzurri in campo a Udine, il commento di Nando Orsi su Radio Radio Mattino Sport e News: «Partita scivolosa, ma l’Udinese secondo me è arrivato prima in classifica quasi per caso. Mi sembra una squadra tipo Torino, è destinata a lottare per altre cose. Ma oggi l’Inter al livello mentale è un po’ più debole, perché la sconfitta nel derby può incidere, è stata surclassata. (Inter-News)

Se ne è parlato anche su altri media

SCELTE DI FORMAZIONE – La sconfitta nel derby ha aperto una grande discussione sui singoli giocatori dell’Inter. Chi deve o non deve giocare titolare, chi deve o non deve subentrare, che rotazioni sono necessarie visti i problemi di condizione di acuni elementi. (Inter-News)

La giornata berlinese del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è conclusa davanti alla porta di Brandeburgo, una visita accompagnata dal sindaco di Berlino, Kai Wegner, e dai saluti della folla dietro le transenne che sventolava bandiere italiane e tedesche; moltissimi i bambini e gli italotedeschi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il capo dello Stato oggi ha fatto visita al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a Palazzo Bellevue (Berlino) e a margine del colloquio s’è soffermato sui principali dossier politici. L’immigrazione è tra questi: "Riusciremo a risolvere il problema organizzando ingressi regolari per chi vuole venire a lavorare, togliendo il fenomeno dalle mani dei trafficanti di esseri umani. (il Giornale)

Berlino, Mattarella depone una corona di fiori al monumento della Nuova Guardia Prosegue la visita di Stato del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Berlino. Nella capitale tedesca il capo di Stato italiano ha deposto una corona di fiori al monumento della Nuova Guardia e si e' poi diretto al Palazzo del Reichstag con il Presidente del Bundestag, Barbel Bas. (Il Mattino di Padova)

«Siamo alla ricerca di una conclusione a questa sconsiderata avventura russa contro l'Ucraina, ma la pace non vuol dire sottomissione e abbandono dei principi di dignità di ogni Stato e del diritto internazionale». (Avvenire)

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