Agnelli, battaglia a colpi di rogatoria. Ma la procura vuole chiudere in fretta

Una inchiesta che non è ancora conclusa, e una faida familiare cui forse è troppo tardi per porre rimedio. È questo, a tre giorni dal sequestro da parte della Procura di Torino di 74,8 milioni di euro a John Elkann e ai suo fratelli Lapo e Ginevra, il quadro dell'indagine per truffa allo Stato e frode fiscale a carico dei tre eredi di Gianni Agnelli e dei loro commercialisti di fiducia, Gianluca Ferrero e Urs von Grueningen. (il Giornale)

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Eredità Agnelli, la Procura di Torino ha sequestrato 74,8 milioni ai fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, in un procedimento in cui sono coinvolti anche il commercialista di famiglia Gianluca Ferrero e il notaio svizzero Urs von Grunigen. (OGGI)

Eredità Agnelli, John, Ginevra e Lapo Elkann non hanno regolarizzato i conti con il Fisco: l’Irpef non versata sui conti all’estero di nonna Marella

Appena Marella Caracciolo è morta, il 23 febbraio 2019, John, Lapo e Ginevra Elkann si sono affrettati a «incamerare» le somme che la nonna aveva depositato sui suoi conti esteri, dimenticandosi però di regolare i conti con il fisco italiano sulla base del presupposto della residenza fittizia in Svizzera di “lady Fiat”. (ilmessaggero.it)