Thomas Luciani, l'accusa dei giudici: «Volevano solo causare dolore e uccidere». Le due ore di follia omicida a Pescara

L’atteggiamento, caratterizzato da spavalderia, con il quale i ragazzi di Pescara hanno accolto i momenti successivi all’accoltellamento di Christopher Thomas Luciani ha pesato anche davanti ai giudici del tribunale minorile che infatti hanno convalidato il fermo per i due giovani, Flavio e Luca (nomi fantasiosi, entrambi sono minorenni), responsabili dell’omicidio del coetaneo, in carcere. È un’antologia di comportamenti violenti il delitto avvenuto la tragedia del parco Baden Powell (Corriere Roma)

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"Il quadro indiziario fa pertanto risaltare come causa determinante dell'azione sia l'impulso lesivo, quello di provocare sofferenza e uccidere un essere umano, sino quasi a integrare il motivo futile, ossia il motivo meramente apparente e in realtà inesistente, che cela l'unico vero intento, che è quello di cagionare sofferenza e morte". (Tiscali Notizie)

Parla l'amica di famiglia del presunto assassino di Christopher a Pescara: «Due anni fa tentò il suicidio, poi ha vissuto da sbandato»

Un angolo di felicità familiare che contrasta con la realtà degli avvenimenti accaduti domenica pomeriggio al parco Baden Powell. Il nucleo familiare di Flavio sorridente, raccolto attorno a una torta di compleanno della mamma, confessa di aspettare tranquillo il ritorno a casa di lui. (Corriere Roma)