Ue, maggioranza Ursula spaccata sulla deforestazione: i popolari votano con la destra
Il rinvio della legge è passato con i sì di Ppe, Conservatori, Patrioti ed Europa delle Nazioni Sovrane (più un pezzo di Liberali, che si sono spaccati). Contrari Verdi, Sinistra e Socialisti che attaccano: «Delusi, passo indietro sugli impegni ambientali». Si complica ulteriormente la partita per le nomine dei vice presidenti della Commissione. La strada per la nomina dei vicepresidenti della Commissione europea rischia di complicarsi ulteriormente dopo che la cosiddetta maggioranza Ursula composta da Popolari e Socialisti si è spaccata in Parlamento sul dossier deforestazione (Lettera43)
La notizia riportata su altre testate
Una norma che riguarda prodotti come il cacao, il ca… BRUXELLES – La maggioranza Ursula si spacca ancora una volta e il Ppe vota insieme ai partiti di destra, compreso il neonazista Afd. (la Repubblica)
Regolamento UE sulla deforestazione: l’entrata in vigore slitta al 2026. Dorfmann: “Un’eccezione per il Trentino-Alto Adige è possibile”. (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Roma, 14 nov. – Rinviare di un anno l’entrata in vigore del Regolamento Deforestazione (EUDR) è scelta responsabile e di buon senso, che mostra di ascoltare le esigenze di gradualità nella transizione green e di semplificazione burocratica, ampiamente esposte dal comparto agricolo e allevatoriale. (Agenzia askanews)
I Popolari votano con le destre sul regolamento in materia di deforestazione. Continuano i veti incrociati su Fitto e Ribera (LAPRESSE)
PUBBLICITÀ Il Parlamento europeo ha votato giovedì per rinviare e modificare le disposizioni della "legge sulla deforestazione", un regolamento dell'Ue che impone obblighi di diligenza a tutti i commercianti che importano determinate materie prime in Europa (Euronews Italiano)
Il regolamento, già formalmente entrato in vigore a fine giugno 2023 ma ancora non attuato, rafforza i controlli dell'Ue sugli operatori o commercianti che devono poter dimostrare che alcuni prodotti immessi sul mercato Ue - tra cui caffè, cacao e olio di palma - non arrivano da terreni recentemente disboscati né hanno contribuito in qualche modo al degrado forestale. (EuropaToday)