Il Festival di Venezia apre con un po' di sana follia (e menomale)
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Il Festival di Venezia apre con un po' di sana follia (e menomale) Beetlejuice Beetlejuice Si dice che i film di apertura di un festival del cinema siano lo specchio esatto della società del momento con i propri bisogni, le proprie paure, i propri sogni. E ogni anno il Festival di Venezia ne è la testimonianza. Se negli ultimi anni a dare inizio alla kermesse cinematografica veneziana sono stati film drammatici, cupi, psicologicamente intensi come "Comandante" di Edoardo De Angelis nel 2023, "Rumore Bianco" di Noah Baumbach nel 2022 o ancora "Madres paralelas" di Pedro Almodóvar nel 2021, quest'anno Venezia 81 ha voluto dare inizio alle danze con tutto un'altro spirito: la leggerezza e un po' di sana follia. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
Un viaggio indietro nel tempo, quando per innamorarsi non si sfogliavano profili su Facebook e Instagram, ma era ‘fatale’ un incontro al bar, al cinema…o perché no, in fila alle casse di un supermercato. (Frosinone News)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Il cast stellare di Beetlejuice Beetlejuice in posa sul red carpet per la foto di gruppo alla Mostra del Cinema di Venezia (Il Sole 24 ORE)
Ciò che però accadde con Beetlejuice fu probabilmente una sorpresa per tutti. (il manifesto)
Winona Ryder, Tim Burton, Monica Bellucci, Jenna Ortega e Cate Blanchett, passando per Isabelle Huppert, Sveva Alviti, Roberto Bolle e Isabella Ferrari. Venezia 2024, le pagelle dei look dell'arrivo delle star: Sveva Alviti regina, Monica Bellucci esplosiva, Winona Ryder torna protagonista (ilmessaggero.it)
Il regista, fedele al suo stile, ha optato per un rigoroso completo nero, mentre la diva italiana ha incantato tutti con un abito lungo e aderente, anch'esso nero, caratterizzato da una generosa scollatura che metteva in risalto la sua bellezza senza tempo. (Adnkronos)
Tra tutti i personaggi creati da Tim Burton, i protagonisti di Beetlejuice, il film che il regista californiano ha diretto nel 1988 (e che in italiano ha un sottotitolo da dimenticare, Spiritello porcello), erano quelli che i fan di tutto il mondo chiedevano insistentemente di poter rivedere sullo schermo. (Avvenire)