Olimpia a caccia della quinta Supercoppa nella decima finale italiana su 13
Oggi alle 18:00 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, l’Olimpia va all’assalto della quinta Supercoppa della sua storia. Le quattro vinte in precedenza risalgono al 2016, 2017, 2018 e 2020. L’ultima di queste quattro venne conquistata contro la stessa avversaria di oggi, la Virtus Bologna, sullo stesso campo. Anche nel 2021, ultima finale di Supercoppa giocata, l’avversario era la Virtus e il campo l’Unipol Arena. (Olimpia Milano)
La notizia riportata su altri media
Dopo la vittoria su Napoli ha parlato in conferenza stampa coach Banchi: “Una partita che ci ha riservato un terzo quarto nel quale abbiamo avuto difficoltà a frenare l’impeto dei nostri avversari. Siamo ancora alla ricerca di identità e personalità di squadra che ci permetta di tollerare certi passaggi a vuoto. (Virtus Bologna)
Da una parte i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, che in semifinale hanno sconfitto la Reyer Venezia per 73-62 con un Nikola Mirotic dominante. (OA Sport)
La S.S. Napoli Basket viene sconfitta 87-96 dai padroni di casa della Virtus Bologna nella semifinale della Supercoppa Frecciarossa che si sta disputando alla Unipol Arena al termine di una partita spettacolare che ha visto gli azzurri sfiorare l'ennesima impresa e cedere alla quotata Bologna solo nell'ultimo decisivo periodo. (CalcioNapoli24)
Una storia infinita, la storia recente del basket italiano: Virtus Bologna e Olimpia Milano. Saranno loro a sfidarsi nella finale di Supercoppa 2024 alla Unipol Arena di Bologna, domenica alle ore 18 (live in chiaro su Nove e Dmax). (Eurosport IT)
Questa sera, all'Unipol Arena, davanti a migliaia di tifosi, contenderà il trofeo all' Olimpia Milano, che ha vinto ieri la prima semifinale contro la Reyer Venezia . Avvio di partita ad alto ritmo ed equilibrato, con Copeland dall’arco e Treier sotto i tabelloni ad accendere i partenopei mentre Zizic nel pitturato e il primo squillo di Clyburn scuotono i bianconeri (7-6). (Today.it)
Almeno si spera. Poteva finire peggio. (Corriere della Sera)