Il nuovo Codice della Strada è legge: più multe e regole più severe

Il nuovo Codice della Strada è legge: più multe e regole più severe
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ilmattino.it INTERNO

Approvata la riforma del Codice della Strada con misure più rigide per la sicurezza. Stop alla patente per chi guida con il cellulare, sotto effetto di alcol o droghe, e per chi abbandona animali. Novità anche per monopattini e neopatentati. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il nuovo Codice della Strada è legge. Le novità riguardano principalmente i giri di vite su guida in stato di ebrezza o stupefacenti, multe più pesanti sui limiti di velocità, neopatentati e monopattini. (Auto.it)

Nel giorno in cui al Senato si discute sul nuovo codice della strada si è tenuto un flash mob a Piazza Vidoni per protestare contro la nuova riforma del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Una cinquantina di manifestanti si sono radunati a piazza Vidoni, di fianco al Senato, per manifestare la propria contrarietà: “Con questo codice della strada sono sotto attacco le persone. (Il Fatto Quotidiano)

La Riforma del Codice della strada, dopo aver ricevuto il via libera dalla Camera, è stata approvata anche dal Senato, diventando così un provvedimento definitivo. Dal ritiro della patente per chi guida sotto l'effetto di stupefacenti o per chi abbandona gli animali in strada, fino alle nuove norme per neopatentati, per chi usa il monopattino elettrico o per l'eccesso di velocità: vediamo insieme tutte le nuove regole. (Studenti.it)

Codice della Strada, il senato dice sì alla riforma

Sale poi la cilindrata delle auto che potranno guidare i neopatentati, ma il limite durerà tre anni. Sono diventate legge, con l’ok definitivo da parte dell’aula al Senato, le nuove norme di riforma del Codice della Strada. (Gazzetta di Parma)

E’ quanto emerge dal convegno intitolato “Il nuovo Codice della Strada. Ma c’è sempre un passo importante da affrontare, quello dell’educazione e del rispetto, valori che nascono in famiglia e si estendono all’esterno, nella società. (Auto.it)

Multe più severe, tra 250 e 1.000 euro, per chi è al volante e tiene in mano uno smartphone. La riforma adesso è legge. (Italia Oggi)