Lina Wertmüller: aperta la camera ardente. Domani i funerali alle 11:30
Maria Zulima era la figlia naturale di Enrico Job, nata da una sua relazione extraconiugale
Con lei vola via una pagina del cinema italiano. Aperta la camera ardente per l’ultimo saluto a Lina Wertmüller: due giorni per dare la possibilità a tutti di dirle addio.
Lina Wertmüller era stata sposata per quarantaquattro anni con l’artista e scenografo Enrico Job, morto 2008 a causa di una leucemia fulminante. (Quotidianpost.it)
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Prima di giungere sul posto dove si girava il film, decidemmo di fare un giro in Puglia per visitare alcune cattedrali. Basilischi come il capolavoro (per alcuni il più grande) di Lina Wertmüller che aveva origini lucane, di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e che è morta ieri a Roma, a 93 anni. (Il Riformista)
Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva. Non faceva altro che gesticolare con l’indice di una mano e così per farlo smettere gli ‘azzannai’ il dito» (L'Indro)
«E' sempre stata dalla parte delle donne tant'è che all'Oscar disse perché si chiama così, al maschile? E c'è Leopoldo Mastelloni: «Cinque anni di vera amicizia, non ho mai lavorato con lei ma è come se lo avessi fatto». (Il Messaggero)
Il film era Il mio corpo per un poker, di genere western, con nel cast Elsa Martinelli, e il nome che scelse Lina Wertmüller era Nathan Witch. Lina Wertmüller, regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana, premio Oscar onorario nel 2020 e scomparsa il 9 dicembre 2021, è stata la prima donna in assoluto a ricevere la nomination come Miglior regista agli Oscar. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Enrica Bonaccorti e il ricordo di Lina Wertmüller a Storie Italiane: “Ho recitato nel suo film Storia d’amore e d’anarchia”. Sempre ricordando le riprese del film Storia d’amore e d’anarchia, Enrica Bonaccorti a Storie Italiane nello spazio dedicato a Lina Wertmüller morta ieri ha affermato:. (Lanostratv)
In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto alla regista, da Giancarlo Giannini a Cinzia Th Torrini fino a Giuliana De Sio ed Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. Sul feretro, oltre ai fiori, anche una foto e un paio di occhiali bianchi, segno distintivo della regista. (LaPresse)