Come funzionano voto anticipato e voto postale per le elezioni Usa: chi può avvantaggiare e come è andata nel 2020

Il 5 novembre è il giorno delle elezioni americane, ma oltre 75 milioni di persone avranno già votato in anticipo per la vicepresidente democratica Kamala Harris o per l’ex presidente repubblicano Donald Trump: recandosi ai seggi di persona oppure per posta, spedendo cioè la propria scheda elettorale compilata. COME SEGUIRE LA NOTTE ELETTORALE USA SUL CORRIERE Il voto anticipato, per corrispondenza o in assenza nasceva per coloro che erano impossibilitati ad andare alle urne fisicamente il giorno delle elezioni: in principio erano i soldati impegnati nella guerra d’Indipendenza alla fine del Settecento, quelli che combattevano nella guerra Civile fra il 1861 e il 1865 oppure coloro che erano a rischio di «attacchi degli indiani». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Per Harris nel weekend sono arrivate buone notizie anche dai sondaggi: quello dell'Iowa, che le assegna uno Stato già contato nel bottino di Trump, e quello di New York Times e Siena College che vede un pareggio in Michigan e soprattutto Pennsylvania, ma lascia Trump avanti soltanto in Arizona. (Corriere della Sera)

Il prezzo della stabilità politica mondiale dovrà essere condiviso con gli alleati, a cui si chiederà di fare di più sul piano militare. Questa è una tendenza solida, così sarà tanto in caso di vittoria di Trump quanto di Harris, ed è già stata molto evidente in Ucraina e nel Medio Oriente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Usa 2024, sondaggi confermano breve distacco: Harris in vantaggio su Trump 04 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Stati Uniti. In 41 Stati si decide anche su aborto, marijuana, salario minimo e polizia

Agli aggiornamenti costanti sul nostro sito degli inviati e delle inviate e della redazione man mano che arrivano i primi risultati dalla costa Est fino agli ultimi su quella Ovest, si aggiunge una lunga diretta su Corriere Tv visibile dalla homepage del sito, su YouTube, Facebook, Instagram e TikTok. (Corriere della Sera)

, che saranno eletti direttamente dal corpo elettorale e poi formalmente designeranno il 47esimo presidente della storia americana. – Piccoli e Grandi elettori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 5 novembre negli Stati Uniti non si vota soltanto per eleggere il prossimo presidente, ma nelle urne di 41 Stati gli americani troveranno in totale ben 146 misure su cui esprimere la propria preferenza. (Avvenire)