“Va tolta l’immunità alla Salis”. Il blitz ungherese che spaventa Ilaria

Ilaria Salis, europarlamentare eletta con Avs, è recentemente finita sotto i riflettori per una controversia giuridica che ha stimolato ampi dibattiti sia nelle istituzioni dell’Unione Europea che al di fuori di esse. La vicenda ha subito una svolta importante oggi quando, nel corso di una sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, è emersa una richiesta del governo ungherese di revocare l’immunità di Salis. (Nicola Porro)

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"A breve sarà annunciata al Parlamento Europeo di Strasburgo - ha scritto l'europarlamentare di Avs sui social - la richiesta di revoca della mia immunità da parte delle autorità ungheresi. L'Ungheria chiede la revoca dell'immunità di Ilaria Salis, richiesta che verrà inviata alla commissione per gli Affari giuridici. (Adnkronos)

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Sora, nella mattinata odierna, ha eseguito l’aggravamento di una misura cautelare personale a carico di una donna originaria del capoluogo di provincia ma da tempo residente nella città volsca. (Frosinone News)

Milano, 22 ott. Evidentemente, i tiranni faticano a digerire le critiche - ha commentato Salis - auspico che il Parlamento scelga di difendere lo stato di diritto e i diritti umani, senza cedere alla prepotenza di una 'democrazia illiberale'". (il Dolomiti)

Ilaria Salis chiede piagnucolando protezione al Parlamento Europeo contro l'Ungheria di Orban

Milano, 22 ott. - L'Ungheria ha chiesto la revoca dell'immunità per l'eurodeputata Ilaria Salis. "Non è una coincidenza che la trasmissione della richiesta al Parlamento sia avvenuta il 10 ottobre, il giorno successivo al mio intervento in Plenaria sulla presidenza ungherese, quando ho criticato duramente l'operato di Orban. (Il Sole 24 ORE)

Da Strasburgo, in occasione della sessione plenaria del Parlamento europeo, gli eurodeputati dell'Ungheria hanno annunciato che il loro Paese ha chiesto la revoca dell'immunità per Ilaria Salis, accusata a Budapest di lesioni e partecipazione a un'associazione criminale. (Il Giornale d'Italia)

Quando abbiamo sentito Ilaria Salis che intonava "bella ciao" contro l'Ungheria dai banchi del Parlamento Europeo non abbiamo potuto trattenerci dal desiderio di risponderle con un'altra nota canzone, opportunamente rivisitata: "o partigiano, portali via". (Il Giornale d'Italia)