La premier scaccia la polizia Gli agenti: «Ci ha mortificati»

La premier scaccia la polizia Gli agenti: «Ci ha mortificati»
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il manifesto INTERNO

Il complottismo, spesso e volentieri, si accompagna con la paranoia. E così, al termine di un estate di situazioni imbarazzanti solo in parte mitigate dal consueto vittimismo, ecco che arriva l’ultimo tassello: la mania di persecuzione. La notizia l’ha data ieri La Stampa. Meloni ha fatto sgomberare gli agenti in borghese che presidiano il piano del suo ufficio a palazzo Chigi. Si tratterebbe, nello specifico, di una comunicazione data al cerimoniale e all’ispettorato di polizia in servizio alla sede del governo. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Dopo le polemiche per quello che è stato definito un allontanamento dei poliziotti dal primo piano a Palazzo Chigi, dove vi sono gli uffici della premier e dei sottosegretari, derubricato dall’ufficio stampa di Giorgia Meloni come un fraintendimento dovuto a una richiesta, della… (la Repubblica)

Massima solidarietà del Sindacato Autonomo di Polizia ai colleghi in servizio a Palazzo Chigi che sono stati coinvolti in un caso strumentalizzato a fini politici e che ha sminuito e svilito il loro ruolo. (Sindacato Autonomo di Polizia)

Il «gravissimo allontanamento» degli agenti di polizia dal piano di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi non è mai esistito. L'indiscrezione, già ampiamente confutata dallo staff della premier ieri, è stata definitivamente smentita dal sindacato di polizia Coisp. (il Giornale)

Via i poliziotti dal piano della premier? Se la notizia fosse vera avrebbe un sapore eversivo

La riunione tecnica, ancora in corso, è iniziata a mezzogiorno. Al tavolo, allargato anche ai vertici delle forze di polizia, dei carabinieri e dei Servizi, ci sarebbero anche il vicepremier Antonio Tajani, il ministro Matteo Piantedosi e il responsabile della Difesa Guido Crosetto. (Civonline)

“L’unica cosa che non vedono sono i problemi dei cittadini, delle imprese, dei lavoratori. Se solo lavorassero davvero per il bene del Paese non avrebbero tempo per pensare a ipotetici complotti o nemici immaginari”. (LA NOTIZIA)

Il potere è per sua natura cospirativo, il “potere profondo” quello che ha a che fare con il sordo, costante conflitto tra apparati e tra il “dentro” ed il “fuori” le Istituzioni si manifesta tradizionalmente nella forma del “complotto” che è una cospirazione rafforzata, diciamo. (articolo21)