DAZN vuole portare in tribunale gli abbonati al Pezzotto: danni per 10 miliardi

DAZN porta in tribunale gli abbonati al Pezzotto. La decisione arriva in seguito all’operazione della Polizia Postale contro la pirateria televisiva, che ha portato al blocco di 22 milioni di utenti in Italia e in altri sette paesi. L’indagine, partita da Catania , ha svelato una rete criminale internazionale. Un uomo catanese viaggiava regolarmente verso Amsterdam, dove incontrava altri membri del gruppo provenienti da Croazia, Olanda, Romania e Inghilterra (Stadionews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel frattempo anche gli ascolti di Dazn calano, mentre pure lo scudo anti-pirateria a ottobre ha fatto flop, bloccando persino Google Drive. Il mercato dei diritti tv, che tiene in piedi la Serie A e non solo, è entrato definitivamente in crisi. (Il Fatto Quotidiano)

Notizie calcio. I legali di Dazn — la pay-tv del calcio e del basket — sono già al lavoro. Vogliono ottenere un risarcimento da tutti i pirati caduti nella rete della procura di Catania e, se ci riusciranno, anche dai singoli “sportivi” che hanno visto illegalmente le partite. (CalcioNapoli24)

La piattaforma alla guerra contro il Pezzotto. Con l'ok della Lega di Serie A. Le multe da 150 a 5.000 euro e i possibili 11 miliardi che potrebbe incassare lo Stato (Open)

I cittadini europei accedono a contenuti illegali online 10 volte al mese

La Polizia Postale ha fatto sapere che oltre 270 operatori delle forze dell’ordine hanno effettuato 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e, grazie alla collaborazione delle forze di polizia straniere, sono state effettuate 14 perquisizioni all’estero. (Telefonino.net)

A sottolinearlo sono i dati di uno studio recente condotto dagli esperti dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) secondo cui il nostro Paese risulta essere quello con la media più bassa di accessi a contenuti piratati (7,3), davanti a Germania (7,7) e Romania (7,9) (Sky Tg24 )

Questa tendenza risulta evidente in tutte le categorie di contenuti online, ad eccezione delle pubblicazioni, che hanno visto un calo della pirateria, e della musica, che è stata interessata da un incremento rispetto all’inizio del 2023. (Digital-Sat News)