Sciopero medici e infermieri, adesioni all’85%: Bassetti: «Io lavoro, così si danneggiano i pazienti»

La manifestazione proclamata dai sindacati di categoria a Roma. L'infettivologo: «Non condivido le ragioni e poi danneggia i pazienti» L’adesione allo sciopero di 24 ore in corso oggi, 20 novembre, di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari raggiunge punte «dell’85% compresi gli esoneri previsti per legge». Lo dichiarano in una nota congiunta i vertici delle sigle sindacali (Anaao Assomed; Cimo-Fesmed; Nursing Up) che hanno indetto l’agitazione contro le politiche sulla sanità portate avanti dagli ultimi governi: nella giornata sarebbero a rischio circa 1,2 milioni di prestazioni sanitarie. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

"Il diritto alla salute è un pilastro della nostra Costituzione, oggi è sotto attacco: il governo Meloni continua a tagliare risorse. Così Elly Schlein nella conferenza stampa tenuta al Nazareno. (la Repubblica)

E non saranno soli, con loro ci saranno i pazienti. I medici di famiglia, però,… (La Repubblica)

Schlein: "Con il governo Meloni diritto salute sotto attacco, avanti con la mobilitazione negli ospedali" (La Stampa)

Italia, medici e infermieri incrociano le braccia

Medici e infermieri scendono in piazza per protestare contro la legge di bilancio che ha fatto saltare il piano di 30mila assunzioni tanto atteso e che prevede dei mini aumenti in busta paga che i sanitari giudicano però inadeguati. (Il Sole 24 ORE)

Una mobilitazione con presidi in molti ospedali italiani. È questa l'ultima trovata del Partito democratico, reduce dalla doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria. L'iniziativa, annunciata nella conferenza stampa del 19 novembre al Nazareno, arriva nel giorno dello sciopero dei medici. (Liberoquotidiano.it)

Altri motivi della protesta toccano inoltre i contratti di lavoro - compresi quelli dell’ospedalità privata, a cui “vengono assegnate risorse assolutamente insufficienti” - la mancata detassazione di una parte della retribuzione e la mancata attuazione della normativa sulla depenalizzazione dell’atto medico e sanitario. (rsi.ch)