Concessioni balneari prorogate al 2027, la posizione di Altroconsumo
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Il D-l n. 131/2024 – Salva infrazioni è stato preso in esame in Senato dalla 4° Commissione Permanente Politiche dell’Unione Europee, che prevede, tra le altre, la proroga fino a settembre 2027 delle attuali concessioni balneari. Quella del decreto Salva infrazioni è l’ennesima proroga dopo quella di febbraio 2023 prevista nel decreto Milleproroghe, con la quale il Governo aveva dato la possibilità ai Comuni di estendere le concessioni balneari attualmente in vigore fino al 2024. (Travelnostop.com)
La notizia riportata su altri media
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Le gare delle concessioni balneari sono ufficiali, ma la legge del governo Meloni fa acqua da tutte le parti. La norma consentirà la chiusura di 16 procedure di infrazione in Ue, tra cui quella per la mancata applicazione della direttiva Bolkestein sulla gestione delle spiagge. (il manifesto)
«Il provvedimento legislativo approvato ieri in Senato sulle concessioni demaniali marittime vede la netta contrarietà degli imprenditori balneari italiani, perché non affronta la questione della scarsità della risorsa (presupposto per la corretta applicazione della direttiva Bolkestein), così come anche da ultimo ribadito dalla nostra Corte costituzionale con l’ordinanza 161 del 7 ottobre scorso». (Mondo Balneare)
La misura, introdotta per conformarsi alle direttive europee e chiudere la procedura di infrazione avviata contro l’Italia, mira a tutelare i dipendenti pubblici vittime dell’abuso dei contratti a termine. (Informazione Scuola)
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161 del 7 ottobre scorso - affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti. (IVG.it)